Caso Salis, Monza non molla e interpella il ministro Tajani: “Rispetto dei diritti per Ilaria”

IL GIORNO INTERNO

La decisione di ieri del tribunale di Budapest di respingere la richiesta di domiciliari in Ungheria presentata dai legali di Ilaria Salis, preoccupa nel vivo il sindaco Paolo Pilotto e le realtà civiche che ne hanno sostenuto con forza la causa. Il primo cittadino ha scritto una lettera al Governo, indirizzata al ministro degli Esteri Antonio Tajani, per manifestare la sua preoccupazione. “Nella sua attività a tutela della nostra concittadina sono convinto che sia possibile individuare all’interno del diritto italiano, del diritto ungherese, di quello europeo e di quello internazionale gli strumenti necessari per potere garantire la dignità di trattamento della persona detenuta e sottoposta a giudizio" afferma il sindaco, che poi aggiunge: "Alcuni mesi orsono, all’evidenziarsi della vicenda umana e giudiziaria della nostra concittadina, avevo avuto modo di apprezzare la sua scelta di avviare contatti con il Governo ungherese cercando di fare valere principi giuridici ed etici che fanno riferimento alla comune tradizione e cultura europea. (IL GIORNO)

Su altri media

Senatrice, di nuovo le catene, di nuovo il guinzaglio. Nonostante il polverone sollevato dalla prima udienza, in Italia e in Europa. È soltanto il modo di trattare i detenuti in Ungheria o quello che sta accadendo a Salis ha un significato particolare? Ilaria Cucchi (Alleanza verdi-sinistra) è appena tornata da Budapest, dove ha potuto constatare di persona il trattamento che l’Ungheria di Orbán continua a riservare a Ilaria Salis. (Il Manifesto)

“Ilaria Salis – afferma la segretaria del Pd Elly Schlein – resterà in carcere a Budapest. ROMA (ITALPRESS) – A Budapest il giudice ha respinto l’istanza di Ilaria Salis per ottenere gli arresti domiciliari. (Quotidiano del Sud)

Una foto, in una cornice, piazzata da David Parenzo proprio al centro del tavolo intorno al quale sono seduti gli ospiti di L'aria che tira, su La7. (Liberoquotidiano.it)

"Oggi non ho ricevuto nessuna chiamata dalle istituzioni italiane. "A questo punto dovrò fare una chiamata al Quirinale per cercare di avere una mano dal presidente della Repubblica" Lo ha detto Roberto Salis, intervistato a Piazza pulita su La7. (Gazzetta di Parma)

"Non condivido la scelta di condurre una detenuta in catene: continueremo a protestare", perché non accada più: il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, lo ha detto nello studio di Bruno Vespa a Cinque minuti su Rai 1, parlando del caso Salis, l'insegnante italiana di 39 anni detenuta da oltre un anno in Ungheria con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni attivisti di destra durante una manifestazione a Budapest (Liberoquotidiano.it)

" Oggi abbiamo avuto due violazioni importanti, Ilaria è stata riportata in tribunale con le catene e poi hanno rifiutato i domiciliari nonostante avessimo fatto tutto quello che ci aveva chiesto di fare il ministero della Giustizia ", ha dichiarato il padre dell'imputata in collegamento dall'aeroporto Budapest con Piazza Pulita su La7. (ilGiornale.it)