Covid, vaccino AstraZeneca non efficace negli over 65? L’azienda chiarisce

Ck12 Giornale ECONOMIA

Mentre si attende il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) del vaccino anti Covid prodotto da AstraZeneca con l’Università di Oxford, fonti governative della Germania hanno riferito alla stampa tedesca i loro timori sulla possibile efficacia ridotta del siero nella popolazione over 65.

Un portavoce della società ha precisato che i report secondo cui l’efficacia del vaccino anti Covid di AstraZeneca-Oxford è dell’8% negli adulti di età superiore ai 65 anni sono completamente errati. (Ck12 Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Il ministero ha spiegato che si è trattato solo di un malinteso e di una lettura erronea dei dati: la cifra circolata riguardava il campione su cui è stata testata l’efficacia del vaccino, che per l’8% era appunto composto da una popolazione di età compresa tra i 56 e i 69 anni. (QuiFinanza)

Nella Cascina di Mignanego, dove sono stata come residente per due anni, ad esempio eravamo arrivati a punte di massimo 17 persone”. Tra i segnalati, il 22% appartiene alle classi di età 15-19 anni, mentre il 26% alle classi di età 20-24 anni. (Yahoo Notizie)

Dubbi sull’efficacia del vaccino AstraZeneca/Oxford/Irbm erano stati sollevati da un paio di giornali tedeschi, fra cui il tabloid Bild, sulla base di presunte informazioni raccolte dal governo di Berlino stando alle quali esso sarebbe risultato effettivo al dunque su non più dell′8% nella fascia di età oltre i 65 anni: la più esposta statisticamente alle conseguenze del coronavirus. (L'HuffPost)

C'è grande tensione fra il colosso farmaceutico Astrazeneca e l'Unione Europea. La commissione pretende di sapere esattamente quali dosi sono state prodotte e dove, se o a chi, sono state consegnate. (Euronews Italiano)

In particolare, Bild aveva riportato un'efficacia a "meno del 10%" e Handelsblatt all'8%. (Rai News)

Paesi come Stati Uniti, e soprattutto Regno Unito hanno da subito messo sul territorio una quantità molto più importante di dosi. 'è carenza di vaccini, e l'Unione Europea non nasconde la sua insoddisfazione soprattutto nei confronti di AstraZeneca che rischia di consegnare solo la metà dell'ordine previsto (di 100 milioni di dosi) in questo primo quadrimestre del 2020. (Ticinonline)