Liegi-Bastogne-Liegi 2024, dove vedere la gara in tv e streaming: duello Pogacar-Van der Poel

Corriere della Sera SPORT

Di Marco Bonarrigo La Liegi-Bastogne-Liegi, corsa monumento del Nord, festeggia le 110 edizioni e propone il faccia a faccia tra i due fenomeni Tadej Pogacar e Mathieu Van der Poel Il menù è da pranzo di matrimonio e quindi pesantino da digerire: 254 chilometri con tremila metri di dislivello e undici côtes, l’equivalente dei muri fiamminghi declinati però alla vallone, ovvero più lunghi, ugualmente ripidi e un po’ meno sconnessi con un meteo tendente al gelo che dopo la Freccia Vallone di mercoledì scorso (120 tra ritirati e semi assiderati) fa paura. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Un'infornata di dichiarazioni dei protagonisti a conclusione del ciclo primaverile delle grandi classiche del ciclismo. L'ultimo appuntamento, la Liegi-Bastogne-Liegi, ha visto la vittoria di Tadej Pogacar in solitaria su Romain Bardet e un drappellone regolato da Mathieu van der Poel per il terzo posto. (Cicloweb.it)

La contabilità è presto aggiornata: tre Lombardia, due Liegi e un Fiandre. Più che una classica la Liegi è un classico: fuga sulla Redoute e vittoria di Tadej Pogacar, con un numero dei suoi, con una fuga di 34 e 800 metri, dopo gli 81 de la Strade Bianche. (ilGiornale.it)

Così forte da diventare quasi noioso. D’altra parte se uno va via, da favorito, nel punto più scontato, e nessuno gli va dietro si può parlare di noia per manifesta superiorità sugli avversari? Roba da pensarci di notte, come per la Liegi che ha ridotto la storia a un trafiletto di cronaca ciclistica e ucciso gli scommettitori (ieri il vincitore era dato a 1,55). (Cyclinside)

Londra, cellulare rubato in un secondo dalle mani di chi passeggia, ecco la tecnica del ladro in bici: VIDEO

Chi guarderà questo video, starà molto più attento mentre passeggia con il cellulare fra le mani. A Londra i furti stanno diventando sempre più frequenti e una delle ultime tecniche sembra essere infallibile: il ladro si avvicina alla vittima che passeggia tranquillamente con il telefonino in mano e glielo sfila in meno di un secondo. (Il Giornale d'Italia)

Ma lo schema non è cambiato: attacca, nessuno lo riesce a seguire, vince. Un’altra volta ancora ha reso spettacolare una corsa. (Bicisport)

È bastato un solo attacco a Tadej Pogacar ieri alla Liegi-Bastogne-Liegi. Un’accelerazione secca, al momento giusto e con un ritmo impossibile da seguire per chiunque. Lo sloveno della UAE Team Emirates ha impiegato quattro minuti e cinque secondi per affrontare la Cote de la Redoute e staccare tutti gli avversari. (Bicisport)