Federauto: nel settore delle concessionarie a rischio 70.000 posti di lavoro

Il NordEst Quotidiano ECONOMIA

Le auto elettriche o ibride, sottolinea Federauto, costano dal 25 al 30% più delle versioni equivalenti con motore termico benzina o Diesel.

Secondo Federauto Confcommercio, la sezione che annovera le concessionarie di autoveicoli attive in Italia, per la transizione energetica nel settore dell’auto la sola offerta di prodotto non basta.

Secondo Federauto, nel prossimo futuro i prezzi delle auto subiranno una tensione al rialzo, che ostacolerà ulteriormente la transizione energetica nel settore. (Il NordEst Quotidiano)

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Che cosa condiziona il ricambio Il ricambio del parco circolante è condizionato da diversi fattori. Anzitutto per evitare il potere dominante delle case automobilistiche nei confronti del sistema distributivo attraverso la vendita diretta online (Corriere della Sera)

"C'è un parco di 38,8 milioni di auto costituito per il 52,5% da ante euro 5 (20,4 milioni)”, ha sottolineato De Stefani Cosentino. De Stefani Cosentino ha anche affrontato un altro tema importante per la promozione della mobilità elettrica: il "serio ritardo" dell’Italia nelle infrastrutture di ricarica. (Quattroruote)

Ciò comporterà un incremento dei prezzi, con una conseguente spinta inflattiva e una riduzione del livello di servizio, il tutto a danno del consumatore“, spiega il presidente De Stefani Cosentino. L’ingresso diretto dei costruttori sul mercato della distribuzione avrà infatti ripercussioni pesanti sulla forza lavoro, si parla di 70 mila posti a rischio. (Fleet Magazine)

“A rischio ci sono 60/70.000 posti di lavoro” ha affermato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, durante la conferenza stampa di fine anno della Federazione. Ciò significa che la transizione energetica è partita, ma, dall’altra parte, esistono problemi oggettivi, primo fra tutti le auto vecchie“ ha spiegato il presidente di Federauto. (DealerLink)

Federauto, Federazione Italiana Concessionari Auto, ha messo in guardia dagli sviluppi futuri tramite le parole di Adolfo De Stefani Cosentino: “La maggioranza delle case automobilistiche intende entrare nel mercato B2C, rivolgendosi al cliente finale attraverso la vendita online. (Carblogitalia)

Le auto elettriche o ibride, sottolinea Federauto, costano dal 25 al 30% più delle versioni equivalenti con motore tradizionale. Questo, sottolinea Federauto, "permetterà alle case di mettere fuori gioco i distributori, quindi i concessionari, per poi acquisire il controllo della domanda, con condizioni non più negoziabili". (Giornale di Sicilia)