Enel – Informativa al Cda su offerta Macquarie per il 50% di Open Fiber

Il Cittadino on line ECONOMIA

Ricordiamo che lo scorso 10 giugno il Cda di Enel riceveva un’informativa in merito ad un’offerta non vincolante presentata da Macquarie per l’acquisizione, in tutto o in parte, del 50% del capitale di Open Fiber.

Fonte MarketInsight

Offerta vincolante che, secondo Il Messaggero il fondo infrastrutturale avrebbe aumentato a 8 miliardi in termini di EV (precedentemente 7 – 7,7 miliardi).

Nella riunione in agenda oggi il Cda del colosso elettrico avrà un’informativa sull’offerta vincolante per il 50% della quota detenuta in Open Fiber formalizzata dal fondo australiano Macquarie. (Il Cittadino on line)

Su altre fonti

LA RETE UNICA, IL MEF, BRUXELLES E I CONCORRENTI. I tasselli della partita sulla rete unica per dotare l’Italia di un infrastruttura moderna in fibra ottica, sono dunque complessi. L’OFFERTA VINCOLANTE DI MACQUARIE SU OPEN FIBER. (FIRSTonline)

L'ntervento arriva dopo che un'agenzia intenrazionale ha ipotizzato un'opposizione dell'Antitrust Ue al progetto che dovrebbe portare alla fusione tra la rete di Tim e Open Fiber. "Questo lo dovremo dire quando avremo finito di esaminarla, non lo posso dire in questo momento - ha risposto Starace al Pirelli Hangar Bicocca -. (Italia Oggi)

LA RETE UNICA, IL MEF, BRUXELLES E I CONCORRENTI. I tasselli della partita sulla rete unica per dotare l’Italia di un infrastruttura moderna in fibra ottica, sono dunque complessi. Moltiplicando per due si ottiene la cifra di 7,3 miliardi per Open Fiber nel suo complesso. (FIRSTonline)

Il polo siciliano di interconnessione diventa così a tutti gli effetti sede di un nodo della rete nazionale interamente in fibra ottica di Open Fiber, una "porta" dalla quale ogni operatore può passare per offrire all'utenza servizi digitali ancora più performanti. (Nuovo Sud)

Infatti Cassa Depositi e Prestiti detiene attualmente il 50% di Open Fiber, l’altra metà fa invece capo ad Enel. Questo sempre per evitare una gestione paritetica, e per diventare azionista di maggioranza di Open Fiber. (BorsaMagazine.it)

L'offerta degli australiani è per l'intera quota sulla quale c'è però il diritto di prelazione di Cdp, socio con l'altro 50%. Il timore dell'autorità guidata da Margrethe Vestager, secondo l'agenzia di stampa, sarebbe la nascita di un nuovo monopolio Tim-Open Fiber. (Il Messaggero)