Grandi manovre all'Abi. Lascia il dg Sabatini, più vicina la conferma di Patuelli alla presidenza
Le banche aprono le grandi manovre per il futuro governo dell’Abi. In rapida successione si è aperto il percorso per arrivare a indicare il nuovo presidente e c’è stata l’uscita del direttore generale Giovanni Sabatini. Parte quindi il doppio percorso per rinnovare la guida dell’associazione. La notizia un po’ a sorpresa è stata l’approvazione nel corso del comitato esecutivo della conclusione, “consensuale” precisa una nota, del rapporto di lavoro con il dg, al timone da 15 anni. (L'HuffPost)
Su altri media
L’uscita di scena di Giovanni Sabatini dalla direzione generale dell’Associazione bancaria italiana, ufficialmente sotto forma di “consensuale conclusione del rapporto di lavoro”, ha chiuso solo in parte lo scontro che da lungo tempo contrappone l’Abi e Intesa Sanpaolo. (Il Fatto Quotidiano)
Nel caso dell'accoppiata Patuelli-Sabatini l'Abi riprese, dopo le vicende della presidenza Mussari, un ruolo di particolare impegno e propositivo, mentre il settore faceva i conti con i riflessi della crisi dei subprime che si era espansa in Europa e poi aveva toccato la finanza pubblica (Milano Finanza)
ROMA (l'Adige)
Il comitato esecutivo dell’associazione delle banche italiane – si legge in una nota - ha oggi (mercoledì 8 maggio) approvato all’unanimità la consensuale conclusione del rapporto di lavoro del direttore generale dottor Giovanni Sabatini e gli ha espresso un vivo ringraziamento per la serietà, l’impegno e la competenza nell’attività svolta dal 2009. (Corriere della Sera)
Il Comitato esecutivo dell’Abi ha oggi approvato all’unanimità la consensuale conclusione del rapporto di lavoro del Direttore generale dottor Giovanni Sabatini e gli ha espresso un vivo ringraziamento per la serietà, l’impegno e la competenza nell’attività svolta dal 2009. (LA STAMPA Finanza)
Come riportano diverse testate, salvo sorprese dell’ultimo minuto, è molto probabile che Patuelli si avvierà a un nuovo mandato a Palazzo Altieri, il sesto della sua carriera, dopo aver dimostrato competenza e senza reali candidati alla successione. (Bluerating.com)
