Venezia, la protesta contro gli antiabortisti nei consultori

La Nuova Venezia INTERNO

Una manifestazione di protesta contro l'emendamento di Fdi che apre alla presenza degli antiabortisti nei consultori si è tenuta stamane a Venezia, davanti alla sede del consultorio dell'Usl 3 Serenissima. Presenti una cinquantina di persone, tra rappresentanti delle associazioni per la tutela dei diritti delle donne, ed esponenti dei centri sociali. «Ci troviamo costantemente sotto attacco per vedere rispettato il diritto alla salute riproduttiva», ha detto una delle attiviste, «Bisogna fare in modo che il diritto all'aborto entri nella Costituzione, come in Francia». (La Nuova Venezia)

Su altre testate

«Non capisco molto il senso di questo emendamento, considerando che già da diversi anni il numero di Ivg (Interruzioni volontarie di gravidanza, ndr) è in calo. (La Repubblica)

"Il subdolo assalto della destra all'autodeterminazione della donna è segno di una mentalità paternalistica secondo cui le donne sono fragili, incapaci di decidere in modo autonomo", dice la deputata Laura Boldrini, in un'intervista a Fanpage. (Fanpage.it)

Se la destra fosse onesta dovrebbe ammettere che portare le associazioni pro-vita nei consultori è solo un inutile atto di crudeltà». Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, fondatrice del Soccorso Violenza Sessuale… (La Stampa)

E invita ad andare oltre i pregiudizi (Avvenire)

“Dal governo è arrivata una norma che vuole riportare l’Italia e i diritti delle donne indietro di decenni. L’abbiamo contestata in Parlamento e oggi ci opponiamo con i fatti. Davanti alla possibilità di far entrare le associazioni antiabortiste nei consultori la nostra Toscana ha le idee chiare e, fin da subito, bene ha fatto l’assessore Bezzini ad annunciare che non entreranno. (gonews)

Alessandra Kustermann, prima donna primario della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, in un’intervista a La Stampa parla del progetto del governo Meloni con i fondi del Pnrr. Perché il numero di aborti in Italia è tra i più bassi d’Europa e in costante diminuzione. (Open)