Ferrari prima ad abbattere un tabù: nessuna differenza di stipendio tra uomini e donne

Il Messaggero ECONOMIA

Inoltre, è stato effettuato uno studio delle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane.

«Il riconoscimento - spiega la Casa di Maranello - testimonia l'impegno un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle differenze, che sostenga allo stesso tempo lo sviluppo professionale di ciascuno».

La parità retributiva e di opportunità non riguarda solo un principio di equità.

Ferrari, prima in Italia, ha ottenuto la certificazione Equal Salary per la parità di retribuzione tra donne e uomini con le stesse qualifiche e mansioni. (Il Messaggero)

Su altri media

A tanto ammonta il valore delle quasi 50mila (49.829) donazioni - fatte in denaro (57 milioni),ma anche beni e servizi (11 milioni) - che gli emiliano-romagnoli hanno devoluto a favore della campagna “Insieme si può”, promossa dalla Regione, e direttamente alle Aziende sanitarie. (ModenaToday)

Ferrari è per la parità di genere: certificazione Equal Salary. Di Rosario Scelsi venerdì 3 luglio 2020. (Autoblog.it)

I dipendenti, inoltre, hanno contribuito in pirma persona al progetto partecipando ad interviste individuali, focus group sull'argomento e sondaggi completati in forma anonima. Non solo: è stato anche condotto uno studio sulle politiche di gestione e di sviluppo delle risorse umane. (Automoto.it)

La casa di Maranello ha ottenuto anche la certificazione Equal Salary per la parità di retribuzione tra donne e uomini con le stesse qualifiche e mansioni. [Rassegna stampa] Un nuovo successo mondiale per Ferrari, questa volta però fuori dalla pista. (FormulaPassion.it)

Il bollino su questa prassi del Cavallino, che dovrebbe esser un dato di fatto in tutte le società ma come sappiamo non è così , è arrivato con la certificazione Equal Salary per la parità di retribuzione. (la Repubblica)

Che cos'è la Equal Salary. La certificazione Equal Salary è stata conferita dopo uno studio durato otto mesi da parte della società di revisione PwC, secondo una metodologia riconosciuta dalla Commissione Europea. (Motor1.com Italia)