Vaccini, Pfizer manda più dosi e la Regione cerca lo sprint: «Basta stoccare le fiale per i richiami»

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Adesso arriva, invece, il contrordine sulla scorta della nuova consegna di fiale prevista per il prossimo martedì.

L'accelerazione sulla somministrazione dei vaccini arriva direttamente dal delegato del soggetto attuatore per l'emergenza Covid in Calabria, Antonio Belcastro, che nella giornata di ieri ha diramato una nota a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere calabresi per fornire indicazioni sulla corretta applicazione del piano vaccinale di recente varato dal commissario ad acta, Guido Longo. (LaC news24)

La notizia riportata su altri giornali

Non è, infatti, chiaro quanto ci vorrà prima che Pfizer possa tornare ad un lavoro regolare. Come quello degli hacker che hanno rubato all’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, documenti sul vaccino Pfizer pubblicandoli manipolati online. (Il Gazzettino)

È importante che noi chiariamo tutta una serie di aspetti legati soprattutto agli studi clinici prima di concludere». Alla base del rallentamento nelle consegne, secondo quanto dichiarato ieri, ci sarebbero dei lavori di ristrutturazione nel suo impianto belga di Puurs. (Open)

Pfizer ridurrà il numero di dosi di vaccino covid nella consegna della prossima settimana. E penalizzare l’Italia è assai più grave, considerando lo sforzo sinora profuso da tutte le Regioni per accelerare l’andamento delle somministrazioni». (LaC news24)

L’allarme al momento pare rientrato ma, se il 25 gennaio il programma di consegne non riprenderà regolarmente, la campagna vaccinale in Italia rischia di incepparsi prima della fase dedicata agli ultraottantenni. (Ticinonews.ch)

Secondo gli esperti la variante brasiliana sarebbe la prima che potrebbe rendere inefficace il vaccino anti Covid. La variante Covid brasiliana fa paura, e il ministro della Salute Roberto Speranza, oggi (16 gennaio), nel pomeriggio, ha firmato un’ordinanza che blocca i voli in arrivo dal Brasile e vieta l’ingresso di chi negli ultimi 14 giorni sia transitato da quel Paese. (LuccaInDiretta)

L’altro vaccino atteso in primavera è quello monodose prodotto da Johnson&Johnson, pronto per marzo o al massimo aprile. Dopo la prima fase dedicata agli operatori sanitari, al personale e agli ospiti della Rsa doveva scattare la seconda. (Inews24)