Cina, epidemia: le Borse tentano già il rimbalzo

FIRSTonline ECONOMIA

L’Australia, una delle mete preferite dai turisti cinesi per le feste dell’anno Lunare, segna addirittura un nuovo record.

L’effetto epidemia ha colpito anche Autogrill (-2,85%), penalizzata per il timore di un calo dei viaggi dei turisti.

La Borsa di Shanghai, dopo un calo iniziale dell’1,4%, ha più che dimezzato stamane la perdita, a -0,5%.

Ma i più tendono a considerare l’emergenza come un’opportunità da sfruttare per buoni acquisti, forti del precedente del rimbalzo che si verificò nel 2003.

Sul resto del listino, forti acquisti su Trevi Finanziaria (+24,2%), dopo che la Corte d’Appello di Bologna ha omologato l’accordo di ristrutturazione già respinto in Tribunale. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nel 2003 la Sars costò alla Cina tra i 40 e i 50 miliardi di dollari nei settori del turismo e del retail. Secondo Goldman Sachs, il coronavirus di Wuhan rischia di rallentare la domanda globale di petrolio. (China-Files)

La Cina ha annunciato oggi la quarta vittima accertata del misterioso virus, simile alla Sars, comparso dal dicembre scorso. Dal Mondo. Il rischio virus in Cina azzoppa i mercati asiatici. Scattano i controlli negli aeroporti. (StabiaChannel.it)

Non ha trattato la borsa diPesanti le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, conche scivola del 2%, seguita da-0,67%,-0,40% e-0,24%, mentre tienecon un incremento dello 0,22%.Positiva(+0,21%), mentre è debole(-0,69%). (Il Messaggero)

Molti paesi asiatici stanno rafforzando i controlli contro la propagazione del virus, che fa temere una crisi sanitaria mondiale. Uno studio dell’Università di Hong Kong, riportato dal South China Morning Post, rivela che i contagi si sono diffusi dall’epicentro di Wuhan ad altre 20 città: un modello stima il numero di contagiati attorno a 1.500, di cui oltre 1.300 a Wuhan. (Meteo Web)

In calo il dollaro sullo yen, stabile sull'euro, in ripresa la Sterlina, giù lo yuan cinese su tutte le divise. egno meno davanti agli indici delle principali Borse di Asia e Pacifico per l'effetto combinato del coronavirus cinese con epicentro a Whuan e del calo delle esportazioni giapponesi (-5,6%) nell'intero 2019. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,91% a 23.864,56 punti mentre quella di Hong Kong ha perso il 2,7% a 27.985,33 punti. A pesare sugli investitori sono i timori legati ad un'espansione del contagio del corona virus proveniente dalla Cina (Metro)