Statali in smart working al 50% fino a fine anno: emendamento M5S al decreto Rilancio

Il Messaggero INTERNO

Si tratta, commenta il ministro Fabiana Dadone, di una «rivoluzione in atto».

Ultimo aggiornamento: 19:58.

Lo prevede un emendamento M5S al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che e introduce il «Piano organizzativo del lavoro agile» (POLA), con il quale dal primo gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%.

La proroga fino al 31 dicembre 2020 del lavoro agile riguarda il 50% dei dipendenti della Pa che svolgono attività eseguibili da remoto. (Il Messaggero)

Su altri giornali

Il testo arriverà lunedì in Aula a Montecitorio, dove non dovrebbe subire modifiche ma essere approvato con la fiducia. La ministra della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, di una “rivoluzione in atto“. (Il Fatto Quotidiano)

La ministra per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, illustra le modifiche che verranno apportate allo smart working. (Fotogramma). "La rivoluzione è in atto, smart working prorogato e lavoratori delle Pa che rientrano in sicurezza al lavoro". (Adnkronos)

Una volta terminata la fase più acuta dell’emergenza Covid-19, la metà di loro ha ripreso a lavorare in ufficio. A parte gli agenti di polizia municipale, gli assistenti sociali e gli operatori del pronto intervento e della manutenzione che hanno continuato a lavorare, come sempre, all’esterno, il 62% dei dipendenti comunali di tutti i settori (circa 900 persone) hanno potuto usufruire a marzo e aprile dello smart working. (il Resto del Carlino)

Approvato l'emendamento della collega e amica Vittoria Baldino, secondo la riformulazione a lei proposta, che proroga fino al 31 dicembre 2020 il lavoro agile per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto e introduce il 'Piano organizzativo del lavoro agile' (Pola), con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%". (LiberoQuotidiano.it)

Bisogna ripartire da esperienze come Nocera Inferiore, dove lo smart working ha funzionato” Stampa. “Sullo smart working ci aspettiamo che almeno il 10% di quanto attuato per l’emergenza Covid-19 sia confermato. (Salernonotizie.it)

Lo Stato concederà un bonus da 1.500 euro a fronte di uno sconto del venditore di altri 2 mila euro. I nuovi buoni non avranno bisogno di accettazione da parte del destinatario e potranno essere utilizzati anche dopo la scadenza, a patto che la prenotazione avvenga entro 18 mesi. (Il Mattino)