Fusione Fca-Psa: verso il via libera dalla Commissione europea

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

Le rassicurazioni che erano arrivate le scorse settimane dai due gruppi avrebbero risolto i dubbi dei funzionari comunitari sull’impatto che l’operazione di integrazione avrebbe avuto sul mercato europeo dei veicoli commerciali.

La Commissione europea aveva avviato a giugno un’indagine legata alla possibile riduzione dei livelli di concorrenza sul mercato dei veicoli commerciali leggeri all’interno dell’UE. (La Gazzetta dello Sport)

Ne parlano anche altri media

La Repubblica si focalizza sulla proposta presentata il 25 settembre da Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot alla Commissione dell'Unione europea per andare oltre il problema della concentrazione presente sui veicoli leggeri (SoldiOnline.it)

Infatti, nello stabilimento Sevelnord vengono realizzati furgoni Peugeot Expert e Citroën Jumpy, nonché il Toyota ProAce. e PSA sarebbero in procinto di ottenere l'approvazione dell'UE per la loro fusione del valore di 38 miliardi di dollari, per dar vita al gruppo Stellantis, quarta casa automobilistica mondiale. (AlVolante)

Secondo indiscrezioni delle ultime ore i regolatori antitrust dell’UE sono pronti ad autorizzare la fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA che insieme daranno origine alla quarta casa automobilistica più grande del mondo. (ClubAlfa.it)

Ricordiamo che dalla fusione tra i due gruppi, andrebbe a sorgere il marchio Stellantis: quarto costruttore mondiale nel mercato dell’automobile. L’indagine della commissione europea. La proposta presentata da FCA e PSA potrebbe così soddisfare le richieste degli organi politici europei. (Tom's Hardware Italia)

Clubalfa.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI Uno studio legale britannico sta riunendo migliaia di clienti che possiedono veicoli Fiat, Alfa Romeo o anche Jeep per mettere insieme una causa per un’azione di gruppo contro il gruppo Fiat Chrysler a causa del dieselgate. (ClubAlfa.it)

L’agenzia di stampa tedesca riporta che gli uffici della Direzione Concorrenza avrebbero infatti accolto le proposte inviate dai due gruppi in settembre, come risposta ai timori espressi da Bruxelles sull'eccessiva concentrazione delle quote di mercato nel settore dei veicoli commerciali leggeri, nel quale Stellantis - questo il nome della nascente società - potrebbe oltrepassare la soglia del 30% del mercato europeo, facendo scattare le normative antitrust. (Automoto.it)