In banca e poi a comprare l'auto: così 10 anni fa Messina Denaro si muoveva indisturbato

Today.it INTERNO

Cittadini (apparentemente) al di sopra di ogni sospetto. Professionisti, che lavorano in uffici pubblici e ospedali, con la fedina penale immacolata. Che poi, però, scavando scavando, hanno qualche parentela mafiosa o comunque contatti con personaggi che al di là di ogni sospetto decisamente non sono. È lo spaccato che emerge dall'ultimo blitz che ha portato in carcere tre presunti fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro, morto lo scorso settembre, figura attorno alla quale, come scrive la stessa Procura, permane "ancora oggi un'omertà trasversale e pressoché totale", tanto che nessuno - né un medico, né un operatore sanitario o un semplice impiegato di segreteria, con cui certamente durante la latitanza trentennale il capomafia ha avuto a che fare - ha fornito notizie spontaneamente. (Today.it)

Su altre testate

Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia di Stato di Cassino, ha dato esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Cassino, nei confronti di un uomo che quindici giorni fa, aveva accoltellato il cognato con un fendente alla carotide. (Frosinone News)

GRANDE GIOCATORE – Vincenzo Montella spende ancora belle parole per il centrocampista turco di proprietà dell’Inter: «Calhanoglu anche nell’ultima partita giocata ha messo in mostra la sua migliore prestazione in Nazionale. (Inter-News)

Avrebbe prestato a Messina Denaro la sua identità per avere falsi documenti consentendogli di acquistare un’auto e una moto. Parente del marito dell’amante storica del boss, Laura Bonafede, Gentile lavorava all’ufficio tecnico del Comune. (BlogSicilia.it)

Cassino si tinge nuovamente di oro grazie all’ennesimo successo mondiale incassato dal pluricampione Giuseppe Campoccio nella 1ª edizione del World Para Athletics Military, ospitata dal Consiglio Internazionale dello Sport Militare a Jesolo. (Frosinone News)

Prestanome di Messina Denaro, arrestato architetto del Comune di Limbiate, residente a Solaro. Il dipendente comunale deve rispondere di associazione mafiosa. Arrestato architetto del Comune (Prima Saronno)

Ai primi due indagati, che sono cognati, il procuratore De Lucia, l’aggiunto Paolo Guido e i sostituti Gianluca De Leo e Piero Padova, contestano il reato di associazione mafiosa. (Itaca Notizie)