Brancaccio: «Noi tennisti siamo stufi di ricever minacce e insulti da chi scommette sui nostri match»

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A Repubblica il tennista vittima degli scommettitori a Napoli: «Minacce di morte, anche ai familiari e questo è intollerabile e inaudito» Raul Brancaccio, 26 anni, è il volto nuovo del tennis italiano ma per vicende tristi. È il tennista campano (di Torre del Greco) che al torneo di Napoli si è ritrovato parte del pubblico contro, lo hanno riempito di insulti perché avevano scommesso contro di lui. (IlNapolista)

Ne parlano anche altre testate

"Situazione insostenibile presso la Casa Circondariale di Taranto, dovuta a una grave carenza di personale che minaccia la sicurezza dell'istituto e viola i diritti del personale di Polizia Penitenziaria". (Tarantini Time Quotidiano)

Intanto, dopo la solidarietà di big del tennis nazionale (ma anche internazionale) ricevuta da Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Andrea Vavassori, il tennista di Torre del Greco ha incassato anche quella di Filippo Volandri, capitano di Davis azzurro, che lo ha telefonato in queste ore per esprimergli la vicinanza personale e di tutto il tennis italiano, in qualità di direttore del settore tecnico maschile della Federtennis. (Corriere)

Il tennista napoletano Raul Brancaccio ha parlato al Corriere del Mezzogiorno, il tennista era stato pesantemente insultato dai tifosi sugli spalti del Torneo di Napoli. "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. (AreaNapoli.it)

Proseguono i messaggi di solidarietà nei confronti di Raul Brancaccio dopo l’episodio di cui è rimasto vittima durante il primo turno del Challenger di Napoli. Lo fa sapere a LaPresse la Federtennis, in riferimento alla denuncia da parte del tennista campano. (SPORTFACE.IT)

Raul Brancaccio, 26 anni, è salito gli onori della cronaca perché, nonostante sia di Torre del Greco, è stato fischiato durante il torneo che si sta tenendo a Napoli. Il tennista ne ha parlato al Corriere del Mezzogiorno: "Sono l’unico campano nel ranking del tennis e giocare a Napoli era un mio obiettivo e ci tenevo in modo particolare. (Tutto Napoli)

La sua testimonianza diretta è stata raccolta dal Tg1: “Ho ricevuto insulti e minacce, anche i familiari a volte ricevono questi messaggi – ha detto ai microfoni del Tg1 il tennista di Rivoli che si allena regolarmente a Pinerolo -. (Torino Cronaca)