Morte Mattia Giani, l'Opi Firenze-Pistoia: "Essenziale diffondere sempre più i defibrillatori"

gonews SPORT

L’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale di Firenze Pistoia, venuto a conoscenza attraverso i media di quanto accaduto a Campi Bisenzio durante una partita di calcio, e del decesso del giovane giocatore Mattia Giani, vuole manifestare il proprio cordoglio a familiari, amici e colleghi del ragazzo. «Non entrando nella specificità degli accadimenti – spiegano - teniamo a richiamare l’attenzione sull’importanza di rendere disponibili durante tutti gli eventi sportivi e sul territorio apparecchi defibrillatori semi automatici e la presenza di operatori addestrati all’uso. (gonews)

La notizia riportata su altri giornali

Giani - che era allo stadio con la famiglia e la fidanzata di mattia quando il figlio si è sentito male -, dichiara anche: "Io so solo che il medico su quel campo non c'era. "Siamo distrutti ma ora vogliamo la verità: presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto nostro figlio". (Sport Mediaset)

“Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello della Federazione Italiana Giuoco Calcio ai familiari di Mattia – ha affermato il presidente della FIGC Gabriele Gravina -. (TuttoUdinese.it)

Queste le parole, come pubblica oggi il Corriere della sera, di Sandro Giani, il padre di Mattia, il 26enne attaccante del Castelfiorentino, morto ieri a Careggi dopo un malore accusato domenica a Campi Bisenzio, durante la gara d’Eccellenza contro il Lanciotto. (Gazzetta di Parma)

La società legnaghese ha pubblicato un comunicato sui social: “Tutta la società F.C. Legnago Salus si stringe al calciatore Elia Giani e alla sua famiglia per la tragica scomparsa del fratello Mattia mancato a seguito di un malore avuto sul campo di gioco. (Pianeta-Calcio)

Il 26enne è morto dopo aver avuto un sospetto arresto cardiaco a Castelfiorentino. Secondo il padre che assisteva alla partita, il defibrillatore è stato usato solo con l’arrivo di una seconda ambulanza che aveva il medico a bordo (Open)

«Siamo distrutti ma ora vogliamo la verità. Presenteremo una querela perché vogliamo capire come è morto nostro figlio». Non ci sta Sandro Giani, padre di Mattia, il 26enne attaccante del Castelfiorentino morto a Careggi dopo un malore accusato domenica a Campi Bisenzio durante la gara di Eccellenza contro il Lanciotto. (L'Unione Sarda.it)