BigMama: «Io in tv perché mi riconoscono come donna intelligente e non c'è cosa che mi faccia godere di più»
«Le persone hanno capito quello che voglio dire. E hanno capito anche che lo so dire bene. Mi chiamano in televisione perché sono stata riconosciuta come donna intelligente e non c’è cosa che mi faccia godere di più, perché mi sento all’altezza delle cose. Così tanto che la gente vuole imparare qualcosa dalle mie parole». BigMama sta fiorendo. Questa giovane donna originaria della provincia di Avellino (è poi andata a studiare urbanistica al Politecnico di Milano), questa artista che scrive canzoni dall’età di 13 anni, dopo aver attraversato l’inferno del bullismo e del cancro, risplende piena della forza della sua musica. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Che il cibo fosse la sua passione, i fan lo sanno dalla notte dei tempi. Gli altri lo hanno scoperto nella puntata di Domenica In del 21 aprile scorso. Ospite di Mara Venier, la cantautrice BigMama ha dichiarato: «Io amo cucinare qualsiasi cosa, mi piace tantissimo». (Gambero Rosso)
La cantante si commuove dopo il videomessaggio dello chef Antonino Cannavacciuolo. (Fanpage.it)
Big Mama, ospite oggi a Domenica In, nell'intervista con Mara Venier risponde alle domande sulla malattia. La... (Virgilio)
Con la padrona di casa Mara Venier che va "in bambola", compiendo una gaffe clamorosa. Big Mama e Antonino Cannavacciuolo, un mix esplosivo a Domenica In. (Liberoquotidiano.it)
È tempo di rivincite per BigMama, al secolo Marianna Mammone. «Amo la mia compagna, Ludovica», ha ammesso BigMama nell’intervista con Mara Venier - Prima nascondevo la mia sessualità e lei mi ha aiutato, mi ha fatto capire che posso amare chi voglio ed essere amata. (Corriere della Sera)
La cantante nel salotto di Domenica In ha anche parlato del discorso che ha tenuto all'Onu lo scorso febbraio, davanti a centinaia di studenti, contro il bullismo. Poi ho capito che avevo una grossa responsabilità, che avrei dovuto parlare davanti a tanti giovani e raccontare la mia esperienza. (Vanity Fair Italia)
