Piero Fassino e la denuncia per tentato furto all'aeroporto di Fiumicino: il video che smentisce la sua versione
Chissà se è il caso di chiamarlo Fassino-Gate. Di certo il minuto e mezzo ricavato dalle videocamere di sorveglianza smentisce la versione dell’eurodeputato Piero Fassino sulla strana storia del furto di un profumo all’aeroporto di Fiumicino. C’è anche un precedente: il 5 maggio 2014 l’allora sindaco di Torino aveva negato di aver mostrato il dito medio ai tifosi il dito medio. Poi proprio un filmato lo smentì. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
L'episodio è avvenuto il 15 aprile. Cosa è successo Quella mattina Fassino era in attesa dell’aereo per Strasburgo, dove doveva partecipare ai lavori della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. (ilmessaggero.it)
Mette a dura prova l'immaginazione vedere Piero Fassino, un sabaudo sofferente e calvinista formatosi alla scuola intransigente del Pci, nei panni di un ladruncolo da bancone. Il classico fulmine a cielo sereno che crea sconcerto per l'inopinata trasformazione di un ex ministro della Giustizia in un maldestro taccheggiatore che sta passando il quarto d'ora più umiliante della propria vita. (ilGiornale.it)
Troppo per valere una condanna all’onorevole Piero Fassino che, secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano è stato denunciato dalla società titolare di un duty free all’aeroporto di Fiumicino. Il furto del profumo (una boccetta di Chanel da 130 euro) potrebbe rappresentare un fatto «tenue». (Corriere Roma)
Piero Fassino, deputato del Pd ed ex ministro della Giustizia, è stato denunciato per il furto di un profumo da 100 euro in un duty free shop all'aeroporto di Fiumicino. L'episodio è avvenuto il 15 aprile. (Corriere Roma)
Il mistero del telefono: il parlamentare, al momento del “fattaccio”, ce l’aveva in mano oppure no? È l’ultimo interrogativo del caso che vede protagonista il deputato del Pd, Piero Fassino. (Il Fatto Quotidiano)
Succedeva il 15 aprile scorso, lunedì. La denuncia è stata raccolta dalla polizia dell’aeroporto, la Polaria, che adesso la inoltrerà alla Procura. (Corriere Roma)
