Terremoto, Napoli e provincia svegliate da forte scossa con epicentro ai Campi Flegrei

Terremoto, Napoli e provincia svegliate da forte scossa con epicentro ai Campi Flegrei
Salernonotizie.it INTERNO

Stampa Oggi, sabato 27 aprile, alle ore 5,45, la città di Napoli e la sua provincia sono state svegliate – come riporta anche il sito web meteto.it – da una forte scossa di terremoto, avvertita indistintamente in tutte le province del capoluogo campano. L’epicentro è stato quello dei Campi Flegrei. Parecchie le persone scese per strada. La magnitudo, secondo la stima di ING Terremoti, è stata di 3.9 con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8110, 14.0940 ad una profondità di 3 km. (Salernonotizie.it)

Ne parlano anche altri media

Antonio Conte avrebbe dato la disponibilità ad allenare il Napoli, ma attende il progetto tecnico da De Laurentiis prima di accettare definitivamente. (Napolipiu.com)

Questa mattina alle 5.44 nella zona dei Campi Flegrei (Napoli), si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3,9 con epicentro in mare vicino alle coste di Bacoli. "Non registriamo danni a cose e persone. (Tiscali Notizie)

Sindaco Bacoli: "Scossa forte ma no danni, situazione sotto monitoraggio" "È stata molto forte. (Zoom24.it)

Napoli, scossa di magnitudo 3,9. Sciame sismico anche a Firenze

Non si sono registrati danni ma la paura è stata tanta. L’Osservatorio Vesuviano ha, quasi nell’immediato, comunicato ai COC (Centri operativi comunali) dei Comuni interessati che l’evento di magnitudo 3.9 è stato localizzato in mare, a largo di Baia, tra i comuni di Pozzuoli e Bacoli ad una profondità di 2.95 km. (La Città Flegrea)

«La localizzazione dei terremoti ovviamente conta molto, il fatto che si sia generato nel golfo di Pozzuoli più verso Bacoli ha fatto in modo che tutta la zona occidentale della provincia lo ha avvertito di più – ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano -. (ilmattino.it)

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha svegliato molti napoletani che l'hanno avvertita distintamente, soprattutto ai piani alti dei palazzi. L'evento è stato localizzato ad una profondità di 3 chilometri con epicentro nel golfo. (Avvenire)