Il nome «Totò» diventa un marchio, lo scrittore de Giovanni: «Così il grande artista scomparirà per le nuove generazioni»

«Totò è patrimonio dell'umanità, trovo ingiusto e scorretto inibire a prescindere l'utilizzo di citazioni, poesie, battute riconducibili alla sua produzione culturale. Credo che lui per primo non avrebbe mai voluto una cosa del genere». Lo scrittore Maurizio de Giovanni commenta così la notizia apparsa oggi sul Mattino della «crociata» degli eredi del principe De Curtis contro gli utilizzi clandestini dell'immagine e della produzione artistica del grande attore (napoli.corriere.it)

La notizia riportata su altri giornali

L’iniziativa è partita dagli eredi di Antonio de Curtis, il cui nome diventa così a pieno titolo un brand utilizzabile solo da chi lo possiede (cioè la famiglia) o da chi è autorizzato a farlo. Lettere legali, vere e proprie diffide a cambiare denominazione. (il Resto del Carlino)

Dopo la notizia pubblicata da Il Mattino sulla decisione degli eredi di Totò che, in seguito a un'ingiunzione del Tribunale di Torino secondo cui i familiari possono bloccare l'utilizzo clandestino del nome, è arrivata l'ufficialità: Totò diventa un marchio registrato che impone a locali, ristoranti e pizzerie di fare dietrofront e cancellare da insegne, menu e quant'altro immagini, citazioni e poesie dell'artista. (ilmattino.it)

Ogni riferimento all’artista, quindi, deve essere rimosso dai segni distintivi degli esercizi pubblici e il Tribunale di Torino ha stabilito anche una penale per violazione o inosservanza. Totò è uno dei più famosi attori italiani che, anche fuori dalla nostra penisola, è divenuto simbolo dell’italianità. (inItalia)

«Stiamo cercando di tutelare l’immagine di mio nonno, ma quando si è in buona fede un accordo si trova, il problema sono le speculazioni». Cosa sta succedendo? «Ci imbattiamo nell’utilizzo del suo nome, ma anche della sua immagine e delle suo opere, senza nessun rispetto per il diritto che li tutela. (ilmessaggero.it)

A Napoli la questione è divisiva, il principe De Curtis è l’emblema della città e della sua arte. Brand sì, brand no. (ilmessaggero.it)

I famigliari del defunto attore e comico Totò stanno cercando di tutelarne l'immagine e hanno richiesto il cambio di denominazione per tutti quei locali che usano riferimenti al "principe". (leggo.it)