Sidney, manifestanti pro-Palestina montano tende all'Università

Sidney, manifestanti pro-Palestina montano tende all'Università
Il Sole 24 ORE ESTERI

Sidney, manifestanti pro-Palestina montano tende all'Università 24 aprile 2024 Decine di studenti e insegnanti filo-palestinesi dell'Università di Sydney hanno manifestato oggi contro le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. I manifestanti australiani hanno montato tende all'interno dell'università, marciando attraverso il campus con striscioni e bandiere palestinesi. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Gli agenti hanno anche sparato pallottole di gomma contro i manifestanti. E' quanto mostrano video girati da studenti in cui si vedono anche poliziotti che spingono a terra manifestanti con le mani legate dietro la schiena. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’intensità del fenomeno ha pochi precedenti. Si reprimono, a suon di manganelli e arresti, manifestazioni e assemblee in numerose università europee e americane, dalla Columbia a Berkeley e Yale, da Firenze e Pisa a Roma e Torino, si annullano inviti e premiazioni, si sospendono insegnamenti, si proibiscono convegni, si respingono ai confini intellettuali ed esponenti politici colpevoli di solidarizzare con i palestinesi (il manifesto)

In attesa della visita dello Speaker repubblicano della Camera Mike Johnson, che ha chiesto le dimissioni della rettrice Nemat Shafik per «aver fallito nel proteggere gli studenti ebrei», alle 22 di martedì quest’ultima aveva mandato via email un ultimatum per l’accampamento che continua da otto giorni: a mezzanotte via tutte le tende, sennò «dovremo considerare opzioni alternative per ripulire il Prato Occidentale e ripristinare la calma, in modo che gli studenti possano completare l’anno e laurearsi». (Corriere della Sera)

Give Peace a Chance. Da costa a costa atenei Usa in rivolta

Prosegue la protesta degli studenti alla Columbia University di New York contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Una protesta che, nei giorni scorsi, ha portato all'arresto di centinaia di universitari. (Il Sole 24 ORE)

Dovevano scadere ieri a mezzanotte ma sono stati prolungati di 48 ore dopo che gli studenti hanno accettato di smontare "una significativa" parte della tendopoli e di far uscire tutti gli estranei dai recinti di Columbia. (Corriere del Ticino)

A Grand Army Plaza 3.000 ebrei (fra cui Nan Goldin e Naomi Klein) partecipavano a ad un sit-in nei pressi della residenza di Chuck Schumer, presidente del Senato (la più alta carica istituzionale detenuta da un uomo politico ebreo), che in quel momento stava battendo l’approvazione del decreto. (il manifesto)