Scala, Chailly celebra il bicentenario della Nona di Beethoven. Il concerto in onda su Rai5

Condivisioni Martedì 7 maggio 2024 ricorre il 200° anniversario della prima esecuzione della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven avvenuta al Theater am Kärntnertor il 7 maggio 1824. Il Teatro alla Scala partecipa con un’esecuzione diretta dal suo direttore musicale Riccardo Chailly con la partecipazione del soprano Polina Pastirchak, del mezzosoprano Wiebke Lehmkuhl, del tenore Benjamin Bruns e del baritono Markus Werba con il Coro diretto da Alberto Malazzi alle celebrazioni che si moltiplicano in tutto il mondo per un capolavoro che non solo ha cambiato la storia della musica, ma ha dato espressione a un’ideale di fratellanza universale. (Connessi all'Opera)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno dei momenti supremi della musica, la sua summa. Sarebbe bastata solo questa a renderlo immortale: esattamente duecento anni fa, il 7 maggio 1824 a Vienna, veniva eseguita per la prima volta la Nona di Ludwig van Beethoven, la sua Sinfonia finale. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo due studiosi americani e un appassionato australiano, che hanno pubblicato i risultati delle loro analisi sulla rivista Clinical Chemistry, sarebbe stato il piombo, presente in dosi altissime nella capigliatura del compositore, ad averlo reso prematuramente sordo e a causare altri gravi problemi di salute, tra cui crampi addominali continui, flatulenza e diarrea, di cui Beethoven si lamentava spesso. (La Nuova Venezia)

Fin da subito quella partitura gigantesca per durata e numero di musicisti coinvolti – all’orchestra si sommano le voci di un coro e di quattro voci soliste per intonare i versi dell’Inno alla gioia di Friedrich Schi… Duecento anni fa, il 7 maggio, il pubblico viennese assisteva al debutto dell’ultima sinfonia di Ludwig van Beethoven, la Nona. (la Repubblica)

La Scala celebra il bicentenario della Nona di Beethoven

Martedì 7 maggio, ore 17, gli Amici della Musica di Foligno propongono l 'etica della fratellanza nella Nona Sinfonia di Beethoven con il noto critico musicale Guido Barbieri ... (Virgilio)

Lo stesso direttore si è complimentato più volte con l'orchestra, con il Maestro Malazzi, e con i cantanti solisti: il soprano Polina Pastirchak, il mezzosoprano Wiebke Lehmkuhl, il tenore Benjamin Bruns e il baritono Markus Werba (TGR Lombardia)

Max Klinger, “Monumento a Beethoven” (1902), realizzato con il fregio di Klimt per la mostra alla Secessione di Vienna, per i 250 della nascita del compositore. Nell’occasione Mahler diresse l’Inno alla Gioia (Avvenire)