5G, perché le tlc europee vanno all'attacco delle big tech Usa

Startmag Web magazine ECONOMIA

LE CRITICHE DEI CEO. La condivisione dei costi dello sviluppo dell’infrastruttura della rete non è l’unico argomento dei 13 ceo

I giganti tecnologici statunitensi dovrebbero sostenere parte dei costi di sviluppo delle reti di telecomunicazioni europee perché le usano massicciamente.

Le società di telecomunicazioni europee hanno descritto la loro proposta come “un rinnovato sforzo per riequilibrare il rapporto tra i giganti della tecnologia globale e l’ecosistema digitale europeo”. (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Gli amministratori delegati di Deutsche Telekom, Vodafone e altre 11 importanti società di telecomunicazioni europee hanno dichiarato che i giganti tecnologici statunitensi dovrebbero sostenere parte dei costi per lo sviluppo delle reti di telecomunicazioni europee dato che le utilizzano in modo continuativo e frequente. (Tech Princess)

Il motivo: le usano così pesantemente che gli amministratori delegati di Deutsche Telekom, Vodafone e altri 11 provider hanno necessità della loro cooperazione. Gli investimenti nel settore delle telecomunicazioni, anche a causa del 5G, in Europa sono saliti a 52,5 miliardi di euro lo scorso anno, il massimo da sei anni. (igizmo.it)

Netflix YouTube e le altre compagnie che fanno forti utili con questo sistema, secondo le Telco, scaricherebbero i costi dell’infrastruttura sugli operatori telefonici. L’UE, poi, ha cancellato per legge i costi del roaming internazionale dentro l’Europa togliendo almeno 2 miliardi in 4 anni alle compagnie telefoniche (Libero Tecnologia)

Questi investimenti possono essere sostenibili solo se le grandi aziende tecnologiche danno anche un “equo contributo” ai costi di rete. Le società di telecomunicazioni europee vogliono che le grandi società tecnologiche statunitensi coprano parte dei costi di espansione della rete in Europa a causa dell’elevato livello di utilizzo. (Italnews)

Al di là dei complottisti però, la scienza va avanti nella ricerca e nello sviluppo della tecnologia 5G, realizzando anche vari dispositivi utili alla salute, come la T-Shirt che rileva i parametri bio-vitali. (DR COMMODORE)

Vengono inoltre criticati i costi richiesti dai singoli governi per la cessione delle frequenze che gli operatori possono usare per la loro rete 5G. In Italia Iliad, TIM, Vodafone e WindTre hanno pagato allo Stato oltre 6,5 miliardi di euro nel 2018. (Antenna 3)