Anche a Potenza una cerimonia per celebrare il 163° anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano. I dettagli

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Anche a Potenza nella Caserma “De Rosa”, sede del Comando Militare Esercito “Basilicata”, si è svolta oggi una cerimonia per celebrare il 163° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. L’evento ha avuto inizio con una solenne cerimonia di Alzabandiera tenutasi alla presenza del Comandante, Colonnello Gennaro Scotto di Santolo, di tutto il personale militare e civile del Comando Militare Esercito “Basilicata”, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali e del Presidente della Croce Rossa Regionale con una rappresentanza della stessa. (Potenza News )

La notizia riportata su altri giornali

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Giornata di festa all'ippodromo militare "Gen. (ilmessaggero.it)

La premier Giorgia Meloni è arrivata all'ippodromo militare "Gen. C.A. Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto, a Roma, per la cerimonia del 163esimo anniversario della costituzione dell'Esercito. A bordo di un veicolo tattico dell'Esercito e sotto una pioggia battente Meloni ha passato in rassegna lo schieramento di una brigata di formazione in rappresentanza di tutte le specialità dell'Esercito (Repubblica TV)

Nel corso del 163esimo anniversario dalla costituzione dell’esercito italiano è stata data lettura del messaggio del presidente della Repubblica Mattarella: «Nella realtà geopolitica che viviamo, dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai direttamente le libertà e la sicurezza della stessa Europa, l'Esercito si conferma elemento essenziale del nostro strumento militare, a difesa della Repubblica e dei valori della sua Costituzione, e a sostegno della stabilità e della convivenza internazionali», parte del testo letto all’ippodromo militare Giannattasio. (ilmattino.it)

Mattarella: "La Repubblica e' riconoscente all'Esercito" (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“L’Esercito attuale deve essere rivisto sotto diversi profili. Sono cambiati gli scenari, le minacce e, quindi, sono cambiate le esigenze, non solo le nostre ma anche degli altri Paesi Nato. Vanno rivisti soprattutto i principali sistemi d’arma, potenziati gli strumenti, ma anche adeguate le strutture, i sistemi addestrativi, le procedure d’impiego. (LAPRESSE)