Vaccini: consegne Pfizer rallenteranno a gennaio-febbraio

Nurse Times ECONOMIA

La situazione durera solo il tempo necessario per modificare il processo di produzione, riporta l’Ansa, e ad aumentare il ritmo le settimane successive.

“Pfizer sta lavorando duramente per fornire più dosi di quanto inizialmente previsto con un nuovo obiettivo dichiarato di 2 miliardi di dosi nel 2021“, ha detto il gruppo e per questo a gennaio e febbraio le consegne Pfizer del vaccino anti-Covid rallenteranno. (Nurse Times)

La notizia riportata su altre testate

Il vaccino contro il covid è arrivato anche nelle rsa del nostro territorio: all’istituto Baglietto di Cogoleto nel giro di una giornata è stata somministrata a tutti – operatori e ospiti – la prima dose. (Cronache Ponentine)

Ad annunciarlo è Carmelo Pullara, vice presidente della Commissione Sanità. “Sono soddisfatto – dichiara il deputato regionale – che la mia richiesta è stata accolta favorevolmente e così le persone con disabilità potranno essere vaccinate già dal prossimo mese di febbraio. (Qui Licata)

Ma, per ragioni che sono in fase di accertamento, il segnale non è stato correttamente rilevato dall'operatore addetto. Oggi è in corso un sopralluogo dei Nas di Bologna all'ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì dopo il caso, segnalato ieri sera dalla stessa Ausl Romagna, di 800 dosi di vaccino Moderna che sono andate perse per un guasto al congelatore dove erano stoccati. (Corriere Adriatico)

Nel frattempo, da lunedì 18 gennaio inizierà il richiamo con la somministrazione della seconda dose per le 5005 persone che, alle ore 17 di ieri, si sono sottoposte a vaccino in tutte in tutte le sedi Asl. (OrvietoNews.it)

“In questa battaglia che ormai da quasi un anno tutti stanno combattendo, la Comunità Montana Sirentina sta dando il suo contributo alla campagna di vaccinazione anti-Covid 19 con due iniziative a favore della popolazione“, fa sapere il sindaco di Molina Aterno e commissario liquidatore della Comunità Montana, Luigi Fasciani. (Il Capoluogo)

Sono stati vaccinati 754mila operatori sanitari, 159mila personale non sanitario, 87mila ospiti nelle Rsa.Si tratta chiaramente della prima somministrazione, alla quale deve seguire, dopo circa un mese, il richiamo. (TIMgate)