Per il 2023 previsione Pil sotto il +1%. Per la manovra 20 miliardi in meno

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura Il doppio allarme lanciato da Fitch, che per il Pil italiano del 2023 prevede una contrazione dello 0,7%, ha stupito più di un osservatore perché gronda di un pessimismo molto più intenso di quello nutrito dal consenso degli analisti. Ma anche la Nadef che il governo sta per ultimare disegna un quadro decisamente peggiore rispetto a quello indicato pochi mesi fa dal Documento di economia e finanza (Def). (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Il Comune di Milano ha fissato al 10% il tetto massimo di incremento dei diritti edificatori (il minimo consentito dalla Legge Regionale) e individuato una serie di ambiti territoriali in cui questa possibilità non verrà concessa, per ragioni di particolare tutela paesaggistica, ambientale e architettonica. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Per l’anno in corso, si prevede che il livello tendenziale del prodotto interno lordo aumenti del 3,3%, dal 3,1% contenuto nello scenario programmatico del Def in aprile, grazie alla crescita superiore al previsto registrata nel primo semestre e pur scontando una lieve flessione del pil nella seconda metà dell’anno. (Adnkronos)

Sei trimestri Pil oltre stime, ora rallentamento globale (Agenzia askanews)

La Nota di aggiornamento del Def presenta ancora un quadro economico positivo, ma l'Italia torna a crescere alla zero virgola. L'inflazione comincerà a scendere entro fine anno Il Pil rallenta al +0,6% nel 2023 dal +3,3 di quest'anno. (la Repubblica)

Anche il rapporto debito/PIL è previsto in netto calo quest’anno, al 145,4% dal 150,3% del 2021, con un ulteriore sentiero di discesa negli anni a seguire fino ad arrivare al 139,3% nel 2025 – sottolinea la Presidenza del Consiglio -. (Sardegna Reporter)

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