Superbonus da record nel 2023, la stretta del governo è arrivata tardi

Superbonus da record nel 2023, la stretta del governo è arrivata tardi
La Stampa ECONOMIA

C’è stato un picco del Superbonus alla fine del 2023, dopo più di un anno di governo (e due leggi di bilancio) del centrodestra. Nel semestre che va da ottobre 2023 a marzo 2024 «sono state registrate maggiori agevolazioni per lavori conclusi pari a 42 miliardi di euro», dice Giovanni Spalletta, direttore generale del Dipartimento delle Finanze. Nonostante il ministro dell’Economia Giancarlo Gior… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

In tutto l’Italia si troverà a spendere 219,5 miliardi di euro tra sconti in fattura e crediti ceduti, senza contare quelli che sono stati portati direttamente in detrazione da contribuenti. (Economy Magazine)

Il superbonus 110%, introdotto dal secondo governo guidato da Giuseppe Conte e vessillo delle politiche grilline, è costato al 31 marzo 2024 qualcosa meno di 129 miliardi di euro. Mentre la riduzione del numero di parlamentari, provvedimento bandiera del Movimento 5 stelle, ci dovrebbe garantire un risparmio di 500 milioni a legislatura. (WIRED Italia)

Detrazioni per investimenti Superbonus a 122 miliardi di euro FederCepi Costruzioni ricorda che, in base ai dati diffusi dall’Enea, a fine marzo il costo degli investimenti Superbonus è arrivato a 122 miliardi di euro. (Edilportale.com)

Bonus casa, per lo Stato 39,1 miliardi di debito extra in media all’anno

Parola dell’osservatorio Oxford Economics che, in poche e semplici battute, riesce a smontare in piccoli pezzi anni di demagogia grillina a Cinque stelle. Dopo le stime disastrose del Def, il Documento di Economia e Finanza presentato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ecco che arriva la stoccata internazionale. (ilGiornale.it)

E per il momento il “conticino” si aggira ufficialmente sui 219 miliardi di euro. Sul groppone di tutti gli italiani, neonati compresi. Per ristrutturare un’infinitesima parte del patrimonio immobiliare italiano. (Liberoquotidiano.it)

Nel 2025 sale a 39,799, flette un poco a 38,627 miliardi l’anno successivo per scendere a 25,445 miliardi nel 2027. Per quest’anno il conto parla di 38,298 miliardi. (Il Sole 24 ORE)