Libri, allarme dell'Aie: «Perso l'85% delle vendite»
Sono i numeri della crisi che ha travolto l'editoria italiana, secondo una ricerca dell'Aie, in collaborazione con Nielsen e IE-Informazioni Editoriali, e che, tra le altre cose, fotografa l'ascesa degli store online, oggi primo canale di acquisto dei libri con una quota pari al 47%.
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La rete è sempre più strategica, e diventa decisiva per l'acquisto per il 64% dei lettori. (Il Gazzettino)
La notizia riportata su altri giornali
Addio a John Peter Sloan. News. Addio a John Peter Sloan, l'insegnante di inglese più amato dagli italiani. Nato in Inghilterra, da anni viveva in Sicilia. (Tg1 - www.tg1.rai.it)
Accanto ai numeri della crisi, la ricerca di Aie fotografa cambiamenti nei modi di acquisto degli italiani che rischiano di non terminare con la fine dell’emergenza. Nelle prime 16 settimane dell’anno, dagli store online sono passate il 47% delle vendite di libri di varia (fiction e non fiction), contro il 26,7% dell’anno precedente. (askanews)
Entro l'anno, aggiunge, Ricardo Franco Levi, presidente dell'AIE, si rischia un calo del fatturato tra i 650 e i 900 milioni di euro su 3,2 miliardi complessivi. Un altro dato inquietante è la perdita delle vendite per le librerie, nelle settimane tra il 9 marzo e il 12 aprile, cioè nella fase più rigida del lockdown, dell'85%. (Fanpage.it)
Se faremo presto”.Secondo le stime di Nielsen, il mercato dell’editoria di varia (fiction e non fiction) in librerie, store online e grande distribuzione organizzata (Gdo), dal primo gennaio fino al 3 maggio, registra una perdita netta di 90,3 milioni. (Cinquew News)
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Otto milioni di opere vendute in meno nel solo settore della varia (saggistica e fiction). Nelle prime 16 settimane dell’anno, dagli store online sono passate il 47% delle vendite di libri di varia (fiction e non fiction), contro il 26,7% dell’anno precedente. (Libreriamo)
