Milano, 13 agenti arrestati al Beccaria. Il Gip: “Torture e tentati stupri, pratica sistematica”

Milano, 13 agenti arrestati al Beccaria. Il Gip: “Torture e tentati stupri, pratica sistematica”
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dalle finestre del carcere minorile Beccaria non si vede il mare, ma palazzoni frutto della nuova speculazione edilizia milanese. Dentro le storie non intrecciano trame da fiction. Dentro si respira “un clima infernale lontano dalla promessa costituzionale della funzione rieducativa della pena”. Scrive il gip di Milano, che ha disposto il carcere per 13 agenti … (Il Fatto Quotidiano)

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Un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 agenti della Polizia Penitenziaria, 12 dei quali tuttora in servizio presso l'Istituto penale minorile "Cesare Beccaria" di Milano, nonché la misura della sospensione dall'esercizio di pubblici uffici nei confronti di ulteriori 8, anch'essi tutti in servizio, all'epoca dei fatti, è in corso di esecuzione da parte della Polizia di Stato e della Penitenziaria. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ecco la descrizione di quel che avveniva, fino a poco tempo fa, al carcere minorile milanese Beccaria. «Un clima infernale lontano dalla promessa costituzionale della funzione rieducativa della pena». (ilGiornale.it)

Nel carcere di Bollate, dove sono detenuti, i primi interrogatori degli agenti della penitenziaria accusati di torture e le violenze: "Reagivamo così perché, abbandonati a noi stessi, non sapevamo gestire la situazione", hanno detto Gli agenti sono qui in una sezione protetta, per tenerli al riparo da possibili aggressioni da parte degli altri detenuti, spiegano gli inquirenti. (TGR Lombardia)

Agenti del Beccaria al gip: 'Abbandonati a noi stessi'

In cinque hanno risposto alle domande, uno di loro si è avvalso della facoltà di non rispondere. (La Repubblica)

Partiamo proprio da questi ultimi otto. Sospesi e non arrestati. Perché? Sono accusati “solo” di aver coperto le violenze con relazioni false. (L'HuffPost)

E' quanto hanno sostenuto, negli interrogatori di oggi davanti al gip, cinque dei sei agenti della Polizia penitenziaria, tutti giovani tra i 25 e i 35 anni e in gran parte di prima nomina, arrestati ieri assieme a sette loro colleghi nell'inchiesta milanese su maltrattamenti e torture nel carcere minorile Beccaria di Milano (La Gazzetta del Mezzogiorno)