Bitcoin: investimento esentasse in Italia

Punto Informatico ECONOMIA

Sotto tale soglia i guadagni sono esentasse, indipendentemente dal proprio reddito

Bitcoin: le tasse sui guadagni in Italia. Un investitore in Bitcoin fiscalemente residente in Italia che decida di vedere una frazione dei criptovaluta in proprio possesso, ottenendo un guadagno rispetto all’investimento iniziale viene tassato al 26% sulle plusvalenze, ma solo se i Bitcoin sono stati detenuti per più di sette giorni e per un valore di almeno 100 milioni di vecchie lire (51.645,69 euro). (Punto Informatico)

Ne parlano anche altre testate

La sua culla è l’Asia Orientale, dove il token ha una diffusione già molto importante e dove sono in moltissimi gli sviluppatori che vi si dedicano anima e cuore. Siamo ancora molto lontani da quelli che sono stati i massimi di valore del progetto, ottenuti poco dopo l’esordio sui mercati, quando il progetto era ancora in beta. (Criptovaluta.it)

Una scelta che, come riferisce il Guardian, ha avuto un forte impatto sulla moneta del paese, la lira turca, che è crollata drammaticamente. Queste turbolenze economiche non hanno lasciato gli imprenditori con le mani in mano, anzi, hanno portato a un'impennata nel trading di criptovalute del paese. (Ticinonline)

Negli ultimi giorni sono tantissimi i token PoW che hanno visto il loro valore crescere a dismisura Partita come un clone di Bitcoin, DigiByte si è evoluta assomigliando, ogni giorno di più, a Ethereum, anche se con le dovute proporzioni. (Criptovaluta.it)

Disponibile anche il supporto, a livello tecnico, per asset unici, che ricordano molto da vicino il mondo dei non fungibile token. Oggi Ravencoin è un progetto solido, che è quotato presso moltissimi exchange e che continua a migliorare la sua penetrazione commerciale (Criptovaluta.it)

Coinbase guadagna lo 0,5% del valore di ogni singola transazione, di conseguenza se le quotazioni del Bitcoin o delle altre criptovalute scende scendono anche i ricavi e gli utili della piattaforma. (Corriere della Sera)

Coinbase, la piattaforma per la compravendita di valute digitali sbarca a Wall Street: tra lo scetticismo delle banche centrali che guardano con sospetto alle criptovalute ma, al contempo, hanno allo studio di coniarle anche loro. (ISPI)