Ultimi desideri della piccola Sara, Elettra Lamborghini: “A cavallo ti porto io”

Sardegna Live INTERNO

Ultimi desideri della piccola Sara, Elettra Lamborghini: “A cavallo ti porto io” La bimba ha dovuto interrompere la chemio perché il tumore che l'ha colpita resiste alla terapia Di: Alessandra Leo, foto Instagram Elettra Lamborghini All’appello di solidarietà per esaudire le ultime volontà della piccola Sara Cantagalli, ha aderito Elettra Lamborghini. “A cavallo ti porto io”, ha scritto sul proprio profilo Instagram l’influencer e cantante, che si è resa disponibile per aiutare la famiglia della piccola a realizzare i suoi ultimi desideri per i quali è stata aperta una raccolta fondi. (Sardegna Live)

La notizia riportata su altri giornali

L'equipe medica ci ha comunicato che non c'è più nulla che si possa fare, la sua malattia purtroppo fa resistenza anche alla chemio e appesantire questa terapia servirebbe solo a farla stare ancora di più male”. (il Resto del Carlino)

Alcune delle monete più ricercate sono quelle commemorative, cioè emesse in vista di una particolare occasione, come un anniversario o un’incoronazione. Infatti, sono veri e propri pezzi di storia e spesso testimonianza di grandi avvenimenti. (Proiezioni di Borsa)

Non ci sono più speranze per Sara, ma prima di andarsene potrà veder realizzati alcuni dei suoi sogni grazie all’impegno di molti che stanno aderendo alla campagna di crowdfunding per lei (greenMe.it)

La storia della piccola Sara Cantagalli che soffre di un neuroblastoma al quarto stadio ha commosso in tanti. Come riporta Il Corriere della Sera, la bimba di 5 anni – originaria di Faenza (Ravenna) – lotta da due anni contro un raro tumore e a nulla sono valsi i tentativi di poterle, in qualche modo, salvare la vita o allungarne le aspettative. (Il Fatto Quotidiano)

A breve, invece, scriveremo di una 20 centesimi altrettanto rara. Molte persone collezionano monete e sono disposte a pagare cifre anche molto elevate per venire in possesso degli esemplari più rari sparsi in giro per l’Italia e per il Mondo. (Proiezioni di Borsa)

Appesantire la terapia, secondo la valutazione dei medici, servirebbe solo a far star peggio la bambina. Per questo motivo l’equipe dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna e i genitori della piccola hanno deciso di sospendere i trattamenti e usare “tutto il tempo che Dio vorrà concederle facendola divertire e portandola nei posti che desidera". (Zoom24.it)