Lucano: “sarò candidato alle Europee ed a sindaco di Riace. Salis? Sono orgoglioso di lei”

StrettoWeb INTERNO

E’ stata presentata questa mattina a Riace, la candidatura alle elezioni europee per l’Alleanza Verdi – Sinistra, di Mimmo Lucano, già sindaco della cittadina della provincia di Reggio Calabria, alla presenza di Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Roberto Salis. “Sono candidato sia per il Parlamento europeo, ma anche per la carica di sindaco di Riace. Mi dà una forte spinta emozionale il fatto che tutto sia arrivato in poco tempo. (StrettoWeb)

Su altre fonti

"Candidando Ilaria Salis alle Europee abbiamo deciso di fare un atto concreto per provare ad aiutare una nostra connazionale che da quasi 15 mesi è finita in un buco nero": Nicola Fratoianni lo ha detto in collegamento con Bianca Berlinguer a Prima di domani su Rete 4, riferendosi alla 39enne italiana detenuta a Budapest con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni estremisti di destra ungheresi durante una manifestazione. (Liberoquotidiano.it)

«Io e Ilaria Salis? Siamo due fuorilegge», ironizza (ma neanche tanto) Mimmo Lucano a proposito della sua candidatura da capolista al sud alle europee nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra, lo stesso simbolo con il quale correrà l’antifascista detenuta in Ungheria nella circoscrizione nordovest. (il manifesto)

Tu chiamalo, se vuoi, soccorso rosso. Potere al popolo – con un colpo di reni – invita l’alveo progressista radicale a votare per Ilaria Salis, l’insegnante antifà detenuta a Budapest, candidata alle prossime Europee in quota Verdi-Sinistra. (opinione.it)

Ecco la lista completa dei candidati di Avs. Alleanza Verdi-Sinistra ha presentato le liste dei suoi candidati per le europee: Ilaria Salis è capolista al Centro e corre anche nelle Isole, in seconda posizione. (Fanpage.it)

Verso il voto (LaC news24)

Roma, 2 mag – La sinistra non ha alcuna vergogna, lo sappiamo bene, ma con il caso di Ilaria Salis candidata è riuscita ad andare ben oltre il fondo già toccato praticamente da sempre, quanto meno nell’esperienza liberal-progressista conseguente a quella, comunque ideologicamente e culturalmente di ben altro peso, marxista. (Il Primato Nazionale)