Missili ipersonici su Kiev. Ora la Nato "scalda" i jet. Macron, mano tesa a Mosca

ilGiornale.it ESTERI

La disinvoltura con la quale Mosca utilizza i missili supersonici Zirkon spaventa Kiev e preoccupa l'occidente che teme un'escalation, anche perché le forze di Putin sono tornate a violare lo spazio aereo polacco. Dopo essere entrati in scena venerdì durante il raid sui poli energetici dell'Ucraina, ieri gli Zirkon sono ricomparsi sui cieli della capitale (come accaduto il 7 febbraio). Due sono stati intercettati e abbattuti dalla difesa aerea, ma i detriti incandescenti hanno concluso il loro percorso sui quartieri di Pechersk, Solomyansk, Holosiivsk e Dnipro, e all'aeroporto Zhulyani, dove gli invasori hanno distrutto due sistemi Patriot. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

«I vulnerabili trattati per disforia senza indagini psicologiche».Il Servizio sanitario inglese trascinato in tribunale perché avvierebbe al «cambi... (La Verità)

Il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna ha sostenuto che si sta considerando "all'interno della Nato" la questione dell'abbattimento dei missili che volano verso il territorio dell'Alleanza. (Liberoquotidiano.it)

Chiaro il riferimento alla Russia. L’ultimo episodio è avvenuto poche ore fa, quando un ospite indesiderato del Cremlino è transitato nei pressi della città di Oserdow, seguito dai sistemi radar militari di Varsavia. (ilGiornale.it)

Una situazione già molto tesa che giocherà un ruolo significativo, se non cruciale, nel fragile equilibrio militare che si è creato con Mosca. La Russia moltiplica gli attacchi contro l'Ucraina e sfiora la frontiera occidentale rischiando di sconfinare di nuovo verso il territorio Nato. (Torino Cronaca)

Nove gol stagionali, tre dei quali più che utili alla Fiorentina per proseguire nel cammino europeo in Conference League, competizione nella quale i viola sono attesi dal probante impegno col Viktoria Plzen. (Europa Calcio)

Kuleba ha rilasciato un'intervista esclusiva a Politico parlando del conflitto in corso (LAPRESSE)