WALL STREET: delicati equilibri all'orizzonte | IntermarketAndMore

. Arriva la doccia fredda sulla curva dei rendimenti USA e la borsa USA non può rimanerne indifferente.

E’ pertanto, a mio avviso, del tutto fuorviante concentrare l’attenzione unicamente sul CPI, ossia sul tasso d’inflazione al consumo, che è ancor oggi a livelli infimi.

(Guest post). Cari amici, anche nella settimana appena trascorsa, i mercati finanziari internazionali hanno registrato diverse turbolenze e molti affanni. (Finanza.com)

La notizia riportata su altri giornali

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Sono arrivatio a febbraio, con gli occupati del settore privato che sono aumentati meno del previsto Il contratto sulè in calo dello 0,09% a 31.333 punti, quello sulloperde lo 0,31% a 3.854 punti, mentre ilscende dello 0,59 a 12.980 punti. (Teleborsa)

Solo intorno alle 16:44 il Dow Jones torna per un attimo al di sopra della parità e sale dello 0,05%, a 31.407,41 punti. Rallenta invece il settore manifatturiero, con l’indice stilato dall’ISM (Institute for Supply Management) che segnala un calo a 55,3 punti rispetto ai 58,7 di gennaio. (IG)

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, DOW (+3,72%), Coca Cola (+1,00%), Raytheon Technologies (+1,00%) e Chevron (+0,90%). Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,7%); pressoché invariato l’S&P 100 (-0,11%). (QuiFinanza)

Il Dow Jones perde lo 0,10% a 31.366,54 punti, il Nasdaq cede lo 0,12% a 13.341,71 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,07% a 3.867,17 punti (Tiscali.it)

Il petrolio Wti al Nymex guadagna l'1,76% a 60,80 dollari al barile, in attesa delle decisioni dell'Opec+ sulla produzione, attese domani (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 03 mar - Apertura contrastata a Wall Street, dopo un deludente dato sull'occupazione nel settore privato. (Il Sole 24 ORE)