Borsa: Europa fiacca, guarda a Cina e tassi. Corrono i bond

La Sicilia ESTERI

Avvio di seduta debole per le Borse europee mentre gli investitori guardano con favore all'attenuarsi delle proteste in Cina e sperano in un ammorbidimento contro la politica 'zero Covid' da parte di Pechino. Parigi cede lo 0,2%, Francoforte lo 0,3% e Milano lo 0,4% mentre Londra avanza dello 0,4%. I mercati, che incassano il buon dato sull'inflazione in Spagna, in calo a novembre, e attendono alle 14 quello tedesco, si aspettano domani una conferma dal presidente della Fed, Jerome Powell, sul possibile rallentamento della stretta monetaria. (La Sicilia)

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Gli investitori continuano a valutare intanto i commenti dei banchieri centrali, per capire se effettivamente la Federal Reserve rallenterà il passo dei rialzi dei tassi o meno. Partenza al rialzo per gli indici europei, insieme ai future Usa, dopo il rally delle Borse cinesi sulle speranze di un allentamento della politica zero-Covid che ha provocato forti proteste di piazza in Cina (Il Sole 24 ORE)

Apertura di settimana decisamente negativa per le Borse europee. Negli Stati Uniti, infatti, Wti e Brent crollano, sul timore di una domanda di greggio sempre più bassa. (Adnkronos)

In particolare, l'ondata di disordini in Cina sta offuscando le prospettive della domanda di energia, facendo crollare il petrolio insieme a diverse altre materie prime. (ilmessaggero.it)

Borsa: l'inflazione tedesca frena ma l'Europa resta al palo, Milano chiude a +0,1% (Il Sole 24 ORE)

Gli investitori sono poi spinti dai mercati positivi in Cina, vista la possibilità di un allentamento delle restrizioni Covid. Dopo la seduta di ieri in calo Piazza Affari torna in territorio leggermente positivo, così come la maggior parte delle Borse europee. (Adnkronos)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 29 nov - Puntano al rialzo i future sugli indici europei, insieme a quelli Usa, dopo il rally delle Borse cinesi sulle speranze di un allentamento della politica zero-Covid che ha provocato forti proteste di piazza. (Il Sole 24 ORE)