Confindustria, Orsini presenta il suo "governo" e silura Torino. Entra Lara Ponti: ecco chi è

Torino Cronaca ECONOMIA

Emanuele Orsini diventa presidente di Confindustria e fa piazza pulita - com'è ovvio - del precedente governo: dei dieci vicepresidenti nominali, solo tre c'erano nella squadra uscente. E fa sensazione il nome della piemontese Lara Ponti, alla guida dell'omonimo Gruppo del food di Ghemme, in provincia di Novara. E Torino? Giorgio Marsiaj, che ha ottenuto la delega all'Aerospace, si dice "onorato", ma la sensazione è che l'ex Capitale dell'Auto sia fuori dai giochi di Confindustria (anche perché sotto la Mole si puntava su un altro candidato... (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altre fonti

Giovedì 4 aprile il Consiglio Generale di Confindustria ha designato Presidente Emanuele Orsini con 147 preferenze. Hanno votato 173 dei 187 aventi diritto. Schede nulle 17 e schede bianche 9. Il risultato è stato validato dal Collegio Speciale formato da Sergio Arcioni, Domenico Barberio, Luca Businaro e Marta Spinelli. (La Provincia di Biella)

Con l'84% delle preferenze il Consiglio Generale di Confindustria ha approvato la squadra di presidenza per il quadriennio 2024-2028, come da proposta del presidente designato Emanuele Orsini: 110 voti a favore, 9 contrari e 13 schede bianche. (BergamoNews.it)

/04/2024 VENEZIA – Importante nomina in Confindustria nazionale per Vincenzo Marinese, già presidente di Confindustria Venezia Rovigo. Sarà vicepresidente dell’Associazione degli industriali con delega all’organizzazione e ai territori. (ANTENNA TRE)

A completare gli advisor, Alberto Tripi che si occuperà di intelligenza artificiale. (Siderweb)

Sotto, da sinistra, i vicepresidenti Lucia Aleotti (con delega sul Centro Studi), Maurizio Marchesini (Lavoro e Relazioni Industriali), Barbara Cimmino (Export e Attrazione degli investimenti), Vincenzo Marinese (Rapporti con i territori e le categorie) e Annalisa Sassi (presidente del Consiglio delle rappresentanze regionali) (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il nuovo album arriva a distanza di sette anni dall’ultimo lavoro in studio ‘Il gelato dopo il mare’: sette anni in cui Renzo non ha distolto nemmeno per un attimo lo sguardo dalla musica in tutte le sue declinazioni, dedicandosi anima e corpo anche al suo festival Porto Rubino, nato da un’idea visionaria e diventato – alla sua quinta edizione – un gioiello tra i festival estivi italiani, capace di attirare grandi nomi della musica nazionale e internazionale in un’atmosfera unica e coinvolgente. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)