Avete 10mila euro sul conto? Che cosa può succedere

ilGiornale.it ECONOMIA

L'accelerazione si deve principalmente ai prezzi dei beni energetici, in parte ma non totalmente compensata dall'inversione di tendenza dei beni alimentari.

Cosa si può fare. Sono diverse le strategie che possono essere realizzate: investire su beni immobili o mobili

Un notevole aumento dell'inflazione che, secondo proiezionidiborsa.it, può costringere chi ha 10mila o più euro sul proprio conto corrente a fare delle scelte. (ilGiornale.it)

Su altri media

SCOPRI DI PIU’. Ecco la verità su quanti soldi servono sul conto corrente per mantenere una famiglia ogni mese. Secondo le stime preliminari dell’ISTAT relative al 2020 la spesa media mensile per una famiglia che risiede in Italia è pari a 2.328 euro mensili. (Proiezioni di Borsa)

Dunque, ecco un modo per guadagnare più del 5% di questo BTP e investire meglio i soldi del conto corrente. In conclusione, ecco un modo per guadagnare più del 5% di questo BTP e investire meglio i soldi del conto corrente (Proiezioni di Borsa)

LEGGI ANCHE > > > Conto corrente, occhio alle tasse: il trucco per evitare brutte sorprese. Conto cointestato, la sentenza che cambia tutto: cosa ha deciso la Cassazione. Lo strumento è di quelli parecchio utilizzati, in quanto consente a più persone di abilitarsi all’effettuazione di operazioni di varia natura su un unico conto corrente. (ContoCorrenteOnline.it)

Conto cointestato. Beh, due conto corrente sono certo meglio di un conto cointestato. Due conto corrente per professionisti. Per i professionisti non esiste l’obbligo di avere un conto corrente distinto (The Wam.net)

Senza sapere che cosa fare e come farlo il problema principale potrebbe essere quello di intraprendere scelte sbagliate per i propri risparmi. Lo ammetto, risparmiare e tenere il denaro sul conto corrente senza nessuno scopo è assurdo. (AostaSera)

Dal 31 dicembre 2020 sono in vigore le nuove regole europee in materia di classificazione dei debitori in default che hanno introdotto metodologie e criteri molto più severi rispetto a quelli precedentemen­te utilizzati. (Fiscoetasse)