Open Fiber, gli operatori chiedono una rete unica e neutrale

Libero Tecnologia ECONOMIA

Per Open Fiber, la richiesta degli operatori di telecomunicazione nei confronti del Governo è piuttosto chiara, ovvero una rete unica e neutrale.

Open Fiber, il parere di Vodafone, Sky e WindTre. A sottolineare l’importanza di una rete unica e indipendente è stato, durante l’evento 5G Italy 2020, l’amministratore delegato di Sky Italia Maximo Ibarra.

“L’ipotesi di una rete unica verticalmente integrata controllata da un operatore dominante – ha aggiunto Bassanini – presenta molte criticità: tra cui una di livello regolatorio per le autorizzazioni che deve ricevere dalle autorità antitrust. (Libero Tecnologia)

Ne parlano anche altri giornali

Ringrazio Open Fiber, tutti i suoi rappresentanti istituzionali e il direttore dei lavori con cui, insieme agli uffici tecnici del Comune, mi confronto costantemente per gestire il progetto. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. (RomaToday)

Il documento (link a fondo articolo) illustra come l’Italia si classifichi al terzo posto (su 28 stati) nel ranking europeo di copertura FTTH/B. Comunicato stampa Open Fiber. (Universo Free)

Outlook al rialzo per le reti a banda ultralarga (Ftth/b) in Europa. Il tasso di utilizzo della fibra raggiungerebbe il 73,3% nel 2026, mostrando un chiaro tendenza al rialzo rispetto al 23,4% registrato nel 2012. (CorCom)

Il percorso verso la rete unica. L'iter che porterà alla rete unica è già stabilito, ma ci sono ancora degli ostacoli da superare. Per tale ragione, ha evidenziato il dirigente di Sky, la futura rete unica "deve garantire indipendenza, terzietà e non deve essere verticalmente integrata". (DDay.it - Digital Day)

L’INTERESSE Di ABU DHABI. Il fondo sovrano di Abu Dhabi è interessato ad entrare nel capitale di Fibercop, società per la rete secondaria che vede in campo Tim con il 58%, Fastweb con il 4,5% e Kkr con il 37,5%. (Startmag Web magazine)

Open Fiber ha commentato la notizia evidenziando che l’80% circa del contributo alla crescita è ascrivibile alla società e ai suoi sforzi di lungo periodo. Se questo articolo vi è piaciuto, condividetelo sui vostri social e seguite MondoMobileWeb su Google News, Facebook, Twitter e Instagram. (MondoMobileWeb.it)