L’Antitrust multa Eni, Enel e Sen per le bollette arretrate

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Secondo una legge del 2018, le bollette fatturate con un ritardo di due anni cadono in prescrizione se il ritardo è dovuto all’inadempienza della società elettrica.

Le bollette vecchie. L’accusa riguarda le bollette fatturate con un ritardo superiore a due anni.

Oppure ignoravano l'istanza di prescrizione sollevata dagli utenti, o ancora ne comunicavano il rigetto soltanto in seguito.

L’Antitrust multa Eni, Enel e Sen per le bollette arretrate Nel mirino le bollette fatturate con due anni di ritardo. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Questo in base alle nuove disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2018. Fino a qualche anno fa questi conguagli si prescrivevano dopo un tempo di 10 anni. (La Stampa)

“Ci batteremo in ogni sede – scrive Federconsumatori – affinché i rimborsi siano automatici e non vi sia, a carico dei danneggiati, anche l’onere di doverli richiedere. Ora la decisione dell’Antitrust apre la strada dei rimborsi per i cittadini coinvolti che potranno ottenere entro 3 mesi il rimborso dei pagamenti effettuati ma non dovuti. (News Rimini)

La decisione si rifà alla Legge di Bilancio 2018, che ha introdotto la possibilità, per i consumatori, di eccepire la prescrizione biennale dei crediti vantati dagli operatori del settore energetico in relazione ai consumi di luce e gas pluriennali fatturati tardi, salvo in caso di "accertata responsabilità" degli utenti stessi. (Milano Finanza)

'Antitrust ha irrogato una sanzione di 12,5 milioni di euro ad Enel Energia, Servizio Elettrico Nazionale (SEN) ed Eni gas e luce, dopo aver "accertato l'ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti, a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas, in assenza di elementi idonei a dimostrare che il ritardo fosse dovuto alla responsabilità dei consumatori". (Tuttosport)

Perché sono state multate Eni, Enel Energia e Sen. In migliaia di casi Eni gas e luce, Enel Energia e Sen avrebbero addebitato agli utenti la responsabilità della mancata lettura dei contatori, a fronte di tentativi di lettura da parte degli operatori dei servizi di fornitura. (QuiFinanza)

Il possibile ricorso in appello. Eni, da parte sua, dissente e spiega di valutare un ricorso contro la decisione intrapresa a difesa di quanto fin qui attuato nella gestione delle istanze di prescrizione. (Punto Informatico)