Debiti, costi e liquidità: cosa cambia per la Serie A con la riforma FIGC

Calcio e Finanza SPORT

E’ stato votato nella giornata di ieri il piano strategico voluto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina: si tratta della parte economico-finanziaria, di una riforma che prima o poi dovrà occuparsi anche dei format dei campionati (Serie A con 18 o 20 squadre) e della redistribuzione del peso politico della Lega Serie A, che questa volta ha votato “sì” rinunciando all’opposizione. La Serie A – spiega Il Corriere dello Sport – ha ottenuto l’adesione al modello UEFA fatto di solvibilità riguardo le posizioni debitorie, pareggio di bilancio (tollerato un risultato negativo fino a 5 milioni e deficit aggregato fino a 60 milioni di euro), miglioramento della patrimonializzazione del 10% e un rapporto tra costo del personale e ricavi che scenda dal 90% del 2023/24 al 70% per il 2025/26. (Calcio e Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

giovedì 28 marzo 2024 Nell'ambito del Consiglio Federale odierno la Lega B ha espresso una posizione di astensione costruttiva nella votazione per l'approvazione del piano strategico della Federcalcio, ritenuto nella sua versione definitiva ampiamente al di sotto delle sue iniziali ambizioni. (picenotime.it)

"La federazione in questi mesi ha costruito il documento di piano strategico partendo dai contribuiti delle componenti. La Serie A ha riconosciuto che un numero molto elevato di queste proposte venivano dalla Lega. (Tutto Juve)

Si è tenuto quest’oggi il Consiglio Federale della FIGC, a cui ha partecipato anche la Lega B, che ha preso una scelta che ha suscitato scalpore. La Lega del campionato cadetto, infatti, si è astenuta dal votare le riforme del calcio italiano discusse oggi, con l’unanimità dei 20 club iscritti (tra cui la Sampdoria) sulla decisione. (Samp News 24)

Abbiamo manifestato disagio circa questo cambio di rotta quando i precedenti documenti avevano affermato un principio diverso rendendo tutto omogeneo tra le diverse leghe". Anche la A sa che esiste questo problema. (Tutto Juve)

Riforme: il consiglio della Figc approva il piano strategico del calcio (Milan News)

La Lega Serie A ha votato sì al piano strategico della FIGC, nel consiglio federale andato in scena ieri. Deliberati i principi e i nuovi parametri economici finanziari che rendono più severi gli obblighi dei club, con l'indice di liquidità, l'indicatore di indebitamento e quello costo del lavoro allargato che saranno ammissivi per la Serie B e C, mentre per la A la si è optato per un allineamento verso la disciplina Uefa (TUTTO mercato WEB)