Riforma per la sostenibilità economica del calcio italiano approvata dal consiglio Figc
Il consiglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha approvato una riforma per la sostenibilità economica e finanziaria del calcio italiano. L'approvazione è avvenuta con il consenso di tutte le componenti, ad eccezione del presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, che si è astenuto.
Progetto arbitri
Il segretario generale Marco Brunelli ha presentato un progetto per coinvolgere gli arbitri e gli assistenti che lasciano la Commissione Arbitri Nazionale (CAN). Questi arbitri saranno disponibili per svolgere attività divulgative, formative e informative a livello nazionale e territoriale per la FIGC e l'Associazione Italiana Arbitri (AIA).
Autonomia Serie A
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha discusso l'approvazione della riforma e il progetto autonomo della Lega Serie A. Nonostante la disponibilità espressa, Gravina ha sottolineato che l'autonomia della Serie A sarà difficile da realizzare.
Astensione al voto della Lega B
La Lega B si è astenuta dal voto sulla riforma. Questa decisione, approvata da tutti i 20 club cadetti, non rappresenta un'opposizione alle riforme, dato che la Lega B ha contribuito alla stesura del piano. Tuttavia, la Lega B ha richiesto ulteriori chiarimenti, in particolare riguardo alla situazione di una squadra che retrocede dalla Serie A, dove i requisiti economici non sono vincolanti, alla Serie B, dove invece i requisiti economici sono vincolanti per l'iscrizione al campionato.