Letta ai leader Ue: il mio rapporto non è una Bibbia ma “cassetta attrezzi”
Bruxelles, 18 apr. – Il rapporto sul futuro del mercato unico europeo, che l’ex premier italiano Enrico Letta ha presentato oggi ai capi di Stato e di governo dell’Ue durante il Consiglio europeo di Bruxelles, “non è una Bibbia, ma una cassetta degli attrezzi (‘tool box’)”, con diversi strumenti che si può scegliere di usare, alcuni immediatamente, mentre per altri ci vorrà più tempo, per affrontare i problemi e rispondere ai bisogni di un’economia europea che sta restando indietro sempre di più rispetto ai suoi diretti concorrenti globali, gli Usa e la Cina (Agenzia askanews)
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Ci sono spunti molto interessanti e importanti presi anche dal lavoro del governo». La prima ad applaudire il report sul mercato europeo presentato ieri da Enrico Letta è Giorgia Meloni l’Europeista: «Lo ringrazio. (il manifesto)
Ieri, durante il Consiglio europeo, i Paesi del Nord hanno subito stroncato le proposte dell’ex segretario del Pd per un debito comune. (La Verità)
Meloni e il 'flirt' europeo con Draghi e Letta: “Europa va cambiata, non ha funzionato su natalità, energia e industria" Tra questi "la necessità di rafforzare l’industria europea, tenendo comunque conto anche della nostra vocazione manifatturiera; il riferimento all’autonomia strategica, con particolare attenzione all’energia e alle reti di connessione con i paesi terzi, che è il lavoro che in qualche modo noi facciamo con il Piano Mattei", spiega la premier. (Il Giornale d'Italia)
Lo afferma l’ex premier Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors, intervistato dal Corriere della Sera all’indomani della presentazione ai leader Ue del suo rapporto sul futuro del Mercato unico. (Agenzia askanews)