Residenzialità: c'è un fraintendimento di fondo

Fiscal Focus ECONOMIA

Da qui la definizione tanto cara all’Amministrazione Finanziaria di “interventi su parti comuni di edifici residenziali in condominio”

A prevedere il requisito della residenzialità per la prima volta è stata l’Amministrazione Finanziaria nella Circolare n.

Un cambio di rotta, carente di una qualsivoglia giustificazione, che pone nuovamente la questione al centro del dibattito: la natura residenziale dell’edificio condominiale costituisce una condizione indispensabile?

Ai fini degli interventi su parti comuni degli edifici in condominio l’articolo 119 del DL Rilancio non prevede che l’immobile oggetto dell’intervento debba avere natura residenziale o prevalente tale. (Fiscal Focus)

La notizia riportata su altri media

Facendo in modo che la sostituzione degli infissi sia un intervento trainato, che sia dunque “trainato” da un primo intervento, definito “trainante”. Salva infissi Superbonus 110% e salta il vincolo Isee per villette e case unifamiliari. (Gazzetta del Sud)

Ai fini degli interventi su parti comuni degli edifici in condominio l’articolo 119 del DL Rilancio non prevede che l’immobile oggetto dell’intervento debba avere natura residenziale o prevalente tale. (Fiscal Focus)

In particolare analizza la possibilità di deliberare gli interventi da realizzare solo su alcuni dei fabbricati che compongono il condominio, con separate assemblee dei condòmini dei singoli fabbricati oggetto dei lavori. (BibLus-net)

Questo concetto, preso alla lettera, significa che in un condominio composto da 4 appartamenti e 4 pertinenze collocate all'interno (es. Il Superbonus infatti, nel caso di locali pertinenziali non riscaldati esterni all'edificio (come potrebbero essere dei box appunto), è precluso solo nella sua anima energetica (ecobonus), mentre risulta pienamente ammesso in chiave antisismica (Sismabonus). (Condominio Web)

121, commi 1 e 7-bis). 121, commi 1 e 7-bis) * negli anni 2020 e 2021, spese per gli ulteriori interventi indicati al comma 2 del medesimo art (Gazzetta del Sud)

L’aumento dei prezzi dei materiali potrebbe portare i contribuenti a rimandare a fine 2022 i lavori per ristrutturare casa, in attesa che prezzi ritornino ai livelli pre-Covid o comunque diventino più ragionevoli. (InvestireOggi.it)