Partite Iva, da Confcommercio Professioni Bergamo tutte le misure e gli aiuti a disposizione

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Bando Rinascimento. Il Comune di Bergamo, insieme a Cesvi ed Intesa San Paolo ha esteso il Bando Rinascimento anche ai liberi professionisti non ordinistici.

Sono oltre 1 milione e 400 mila i liberi professionisti in Italia, pari al 6,2% degli occupati complessivi e in crescita del 24,2% tra il 2008 il 2018.

“Per questo, attraverso la creazione di Confcommercio Professioni Bergamo- commenta il neopresidente Matteo Mongelli- abbiamo cercato di coinvolgere più professionisti possibili per mettere a disposizione diversi aiuti per dare un aiuto concreto per questo periodo di resilienza”. (http://www.larassegna.it)

La notizia riportata su altri media

“Stanziamento di risorse aggiuntive per la copertura delle domande ammesse e non finanziate del bando “Fondo investimenti Toscana- aiuti agli investimenti e aiuti economici a partite Iva e lavoratori autonomi, che troppo spesso sono stati lasciati soli. (Il Cittadino on line)

Affermazioni che come già accaduto in passato durante il lockdown non hanno fatto altro che mettere gli uni contro gli altri lavoratori statali e partite Iva, con questi ultimi costretti ad abbassare le serrande senza la garanzia di uno stipendio alla fine del mese. (Notizie.it )

Senza il flusso di turisti la stagione sciistica è ormai compromessa e infatti la Valle d’Aosta ha previsto un bonus una tantum a copertura del 50% della manutenzione dei rifugi per tutte quelle spese effettuate tra marzo e ottobre di quest’anno. (StartupItalia)

“Stanziamento di risorse aggiuntive per la copertura delle domande ammesse e non finanziate del bando Fondo investimenti Toscana, aiuti agli investimenti e aiuti economici a partite Iva e lavoratori autonomi, che troppo spesso sono stati lasciati soli. (SienaFree.it)

Sono attualmente tre – e potrebbero essere quattro a gennaio – i “Decreti Ristori”, pacchetti di provvedimenti che interessano milioni di imprese e lavoratori colpiti dall’emergenza Covid. Tra le misure fiscali, rinvio del secondo acconto Ires e Irap, sospensione versamenti Iva, secondo una grande varietà di casi”. (IVG.it)

L’unica eccezione prevista nei due decreti è concessa ai titolari di partita Iva aperta dopo il 31 dicembre 2018, ai quali è riconosciuto un rimborso forfettario perché l’attività potrebbe essere partita successivamente al periodo preso in esame. (L'Occidentale)