TORINO - Rav Finzi: intollerabile equiparazione fra noi e propal

Moked INTERNO

«Da una parte c’era un presidio autorizzato, in cui si è espressa in modo democratico una posizione a difesa d’Israele. Dall’altra, un corteo non autorizzato, violento, che ha cercato di censurare il nostro diritto ad esprimerci. Ma come si fa a equiparare le due manifestazioni?». L’interrogativo è di rav Ariel Finzi, rabbino capo di Torino. L’amarezza, racconta a Pagine Ebraiche, è tanta all’indomani del presidio organizzato davanti al rettorato dell’università di Torino. (Moked)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa la proposta che verrà presentata dal gruppo della Lega in Regione Liguria ai colleghi dopo i recenti fatti dei giorni scorsi che hanno coinvolto il massimo responsabile dell'ateneo genovese, stringendosi "attorno al Rettore . (SavonaNews.it)

La linea dell’ascolto, ma con l’impronta della fermezza, è quella scelta dalla rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni. Quella che ieri le ha permesso di sminare una situazione complicata, senza cedere alle pressioni degli occupanti ma tenendo la… (Repubblica Roma)

"Ogni forma di aggressione, fisica e verbale, volta a intimidire e a impedire il confronto democratico di idee e opinioni diverse - spiegano - è da condannare. (IVG.it)

Nei prossimi giorni vedrà Pisani sia per fare una ricognizione sul livello di allarme raggiunto nelle università sia per una valutazione sui modi più opportuni per intervenire allo scopo di coniugare libertà e sicurezza all'interno degli atenei. (Corriere Roma)

Dopo le numerose tensioni che si sono verificate negli atenei italiani, la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha chiamato il capo della Polizia Vittorio Pisani. Dopo le tensioni negli atenei italiani, la ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha contattato il capo della Polizia: protestano le opposizioni (Virgilio Sapere)

"Più che Berkeley, questo clima mi ricorda l'avvento degli autonomi alla Sapienza a metà degli anni'70, un periodo di occupazioni continue e violente molto diverso dal'68". Lo spiega la storica Anna Foa in un'intervista a La Stampa dove commenta il clima nelle università italiane dopo il conflitto in Medio Oriente, con l'ultimo episodio ieri alla Sapienza di Roma. (Sky Tg24 )