Effetto ponte, “239 ragioni per dire no”

Tempo Stretto INTERNO

Tante associazioni, oggi a Palazzo Zanca, intervengono sulle 239 richieste d'integrazione al progetto da parte del ministero dell'Ambiente MESSINA – “Il ponte non sta in piedi, altro che cantieri in estate”. La Conferenza dei servizi sul ponte è stata una falsa partenza.Il ministero dell’Ambiente ha chiesto 239 integrazioni. Le richieste attestano l’impossibilità di approvare un progetto (non) definitivo e di passare al progetto esecutivo. (Tempo Stretto)

Ne parlano anche altri giornali

Caratteri astrusi, simboli e segni grafici al posto di dati e cifre. Righe sovrapposte. Dati incomprensibili. Tra i faldoni che la Stretto di Messina ha inviato al ministero dell’Ambiente per una valutazione sull’opera non ci sono solo documenti vecchi, non aggiornati, parziali o non sostenuti da alcuno studio scientifico. (La Repubblica)

Le osservazioni del Ministero della Cultura in merito al progetto del Ponte sullo Stretto, redatte dalla DG-ABAP Settore V, sollevano criticità che Italia Nostra ritiene possano mettere seriamente in discussione la realizzazione dell’opera. (IlSudest)

La "passeggiata" contro la grande opera e "l'invasione". A organizzare "Spazio Noponte" (Tempo Stretto)

Ponte, al voto il blitz leghista per i fondi Ue

“Il futuro si costruisce qui”. Un percorso di approfondimento tecnico ma anche di forte stimolo a riportare la questione nei termini corretti, restituendo la giusta immagine ai rispettivi territori e alle tante persone perbene che li popolano. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Matteo Salvini in una precedente iniziativa a Tropea «La Fiom-Cgil della Calabria ritiene indispensabile ribadire la sua totale contrarietà alla prosecuzione pervicace ed insensata della costruzione di un’opera, il ponte sullo Stretto, inutile e dannosa. (Il Vibonese)

Ammesso sia rilevante per i destini della maxi opera, le cose finora non stavano così. Matteo Salvini lo ripete da mesi: “Il ponte di Messina ce lo chiede l’Europa” perché previsto dal corridoio ‘Helsinki-Palermo’”. (Il Fatto Quotidiano)