Stellantis, terzo stop alla produzione a Rennes
Ripiomba nell’incertezza quindi la situazione lavorativa delle circa 2.000 persone impiegate nel sito, dove si producono modelli come Peugeot 5008 e C5 Aircross
La società nata dalla fusione tra il gruppo FCA e PSA è costretta a fare i conti con una nuova interruzione dei lavori a causa di questo problema: vittima del nuovo stop alla produzione è l’impianto PSA di Rennes, in Francia.
E’ bene precisare che la decisione di interrompere i lavori per cinque giorni non è definitiva, il che significa che in base all’evoluzione della situazione Stellantis potrebbe decidere anche di prolungare ulteriormente lo stop alle attività. (FormulaPassion.it)
Su altre fonti
Nell’impianto è stata collocata buona parte degli investimenti di Stellantis per l’auto a batteria e la produzione della nuova Compass. Nelle stesse ore a Milano i soci di Unicredit hanno eletto il nuovo consiglio d’amministrazione. (Quotidiano del Sud)
Dimensioni, sinergie e tanta auto elettrica. Temi storici e nuove esigenze si incrociano sul tavolo dei player dell’industria automobilistica. (Milano Finanza)
Lo Stato italiano dovrebbe acquisire una quota di Stellantis al pari di quello francese? Il sindacato italiano si è sempre confrontato con le esigenze di produzione ma siamo nati proprio per evitare aste al ribasso fra i lavoratori" (ilmessaggero.it)
Il titolo Stellantis si mette in mostra oggi a Piazza Affari con +1,13% a 15,21 euro, riavvicinandosi ai top annui del 18 marzo (chiusura a 15,39 euro). Il titolo si accoda al buon umore di tutto il settore auto UE in scia ai conti trimestrali di Daimler oltre le attese. (Finanzaonline.com)
Ricordiamo infine che lo scorso 4 gennaio gli azionisti del gruppo automobilistico francese PSA hanno approvato in via definitiva e con il 99,95% dei voti la fusione con Fiat Chrysler Automobiles in un’assemblea straordinaria tenutasi parallelamente a quella della società italo-americana. (ClubAlfa.it)
L’atteso incontro tra i vertici di Stellantis e i sindacati non ha sciolto tutti i dubbi dei rappresentanti dei lavoratori. I rappresentanti dei lavoratori vorrebbero infatti essere coinvolti maggiormente nel processo industriale, con date certe sul lancio dei nuovi modelli e delle nuove motorizzazioni. (FormulaPassion.it)