Cioccolato e dolci scaduti da anni in laboratorio: pasticceria bergamasca multata per 3.500 euro

Prima Bergamo ECONOMIA

La Pasqua si avvicina e, insieme ai preparativi per le festività, si ripropongono i controlli dei carabinieri dei Nas in tutta Italia, e la Bergamasca non è di certo esclusa. I controlli dei Nas I militari hanno effettuato verifiche e controlli sui prodotti tipici e le attività che li vendono, come pasticcerie e botteghe, per accertarsi che fosse tutto in regola dal punto di vista igienico-sanitario e della qualità. (Prima Bergamo)

La notizia riportata su altri giornali

Complessivamente, dettagliano i militari, sono state chiuse aziende, «sequestrati e distrutti alimenti del valore di circa 235.000 euro ed elevate sanzioni amministrative per un totale di 65.000 euro». (Corriere)

SALO'. E' accaduto a Salò con il titolare che aveva comprato i dolci da un'azienda piemontese. Altre 50 colombe sono state sequestrate in un'altra attività a Brescia, mentre in un altro forno i Nas hanno rinvenuto la presenza di 70 chili di cioccolato e 90 chili di prodotti dolciari scaduti, alcuni anche da diversi anni (il Dolomiti)

Grazie all’attività dei controlli pasquali dei Nas sono stati ritirate oltre 2 tonnellate di uova di Pasqua e colombe. Si avvicina Pasqua e il ministero della Salute, insieme al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute hanno intensificato i controlli sui prodotti dolciari tipici della festività. (QuiFinanza)

Stando a quanto emerso dalla indagini, i titolari avevano comprato le colombe da un’industria dolciaria torinese. I proprietari di una pasticceria di Salò, nel Bresciano, dovranno difendersi dall'accusa di frode nell’esercizio del commercio. (Fanpage.it)

I CARABINIERI hanno effettuato accertamenti a tappeto in tutte e cinque le province con sanzioni per un ammontare complessivo di 34mila euro. In provincia di Fermo i controlli hanno interessato 4 aziende e, anche in questo caso, 3 sono risultate irregolari. (Cronache Fermane)

In oc­ca­sio­ne del­le fe­sti­vi­tà pa­squa­li, al fine di sal­va­guar­da­re la sa­lu­te del con­su­ma­to­re, i Nas hanno ese­gui­to, assieme al­l’Ar­ma ter­ri­to­ria­le, 78 ispe­zio­ni nei territorio delle province di Bologna, Ferrara, Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, trovando 28 situazioni non con­for­mi. (ravennanotizie.it)