Pnrr, il decreto passa con la fiducia. Fitto: dall’Aula «lamentele»

Pnrr, il decreto passa con la fiducia. Fitto: dall’Aula «lamentele»
il manifesto INTERNO

Del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il Sacro Graal dell’economia italiana da 194 miliardi di euro, è nota l’opacità. Ed è noto che il ministro Giorgetti ha chiesto la proroga oltre il 2026 per l’impossibilità di realizzarlo nei tempi previsti dalla Commissione europea. Non la pensa così il ministro al Pnrr Fitto, però. Del Piano non si conosce l’impatto che avrà sull’economia. E si ignora la sua reale applicazione. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

PNRR, approvazione del Senato: via libera alla patente a punti per i cantieri Con 95 voti favorevoli, il decreto introduce importanti novità nel campo edile, come la patente a punti nei cantieri, investimenti per alloggi universitari, e l’introduzione per progetto Transizione 5.0, delineando un futuro più strutturato e centralizzato per la realizzazione di opere cruciali. (Edilizia.com)

19/2024, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Di seguito le novità introdotte per i professionisti e le imprese (Senato – comunicato 23 aprile 2024) Modifiche alla disciplina della professione della guida turistica (art. (Tutela Fiscale del Contribuente)

L’assemblea del Senato nella giornata di ieri ha approvato definitivamente la legge di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 del Governo, che contiene misure aggiuntive per l’applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (Dirigentiscuola)

Decreto Pnrr. Sbarra: “Primi importanti passi nella giusta direzione, frutto del confronto con il sindacato e di una mobilitazione che ha impegnato la Cisl dal mese di febbraio”

Il provvedimento, che aveva già ricevuto l’ok dalla Camera il 18 aprile, diventa così legge. È passato al Senato con 95 sì, 68 no e un astenuto, il decreto che contiene misure aggiuntive per l’applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). (Open)

Il provvedimento, che doveva essere convertito in legge entro il 1 maggio, ha così avuto il disco verde definitivo nel testo già approvato dalla Camera e ora va alla firma del Capo dello Stato. I voti a favore sono stati 95, i contrari 68 e un astenuto. (Sanità24)

C’è naturalmente ancora molto da fare, e per questo la nostra marcia non si fermerà”. “Con l’approvazione e la conversione definitiva del Decreto Pnrr facciamo primi importanti passi nella giusta direzione, frutto del confronto con il sindacato e di una mobilitazione che ha impegnato la Cisl dal mese di febbraio, culminata con l’Assemblea nazionale dei delegati del 13 aprile. (CISL)