COVID-19: la vaccinazione è un dovere per i lavoratori?

PuntoSicuro SALUTE

Il rispetto delle misure di prevenzione di tutela della salute individuale e collettiva dal rischio biologico infettivo rappresenta un dovere responsabilizzante per tutti i lavoratori.

Vaccino anti COVID-19 e sicurezza nelle strutture sociosanitarie. L’informazione agli operatori è essenziale per promuovere l’adesione alla vaccinazione riconosciuta dalle evidenze scientifiche come misura di prevenzione contro il rischio biologico da infezione Covid-19 nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali a tutela prioritaria della comunità. (PuntoSicuro)

Se ne è parlato anche su altri media

Intanto, nella giornata di ieri sono stati effettuati 14.000 vaccini, per un totale di 234.550 somministrazioni totali. Moderna ha invece comunicato un piano di consegne effettive così ripartito: 27.500 nella prima settimana, 82.100 nella terza. (varesenews.it)

Noi farmacisti abbiamo avuto un cambio radicale delle nostre attività lavorative, confrontandoci quotidianamente con una nuova realtà che le nostre generazioni non avevano conosciuto”. “Quest’emergenza straordinaria ha avuto un forte impatto a livello globale, e ci ha anche coinvolti in prima persona – dice Defilippo -. (CatanzaroInforma)

La Giunta della Regione Lombardia, su proposta del vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha approvato un accordo con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e Federazione Regionale Ordini dei Farmacisti che disciplina le modalità di partecipazione delle farmacie lombarde alla campagna di somministrazione per l’anno 2021 del vaccino anti-covid e prevede l’impegno, da parte delle farmacie, a partecipare in via sperimentale alla chiusura della campagna antinfluenzale 2020-21. (LegnanoNews)

A febbraio potrebbe entrare in scena anche la Johnson & Johnson. Le principali notizie sull’emergenza Coronavirus dall’Italia e dal mondo. Ore 18.10 - Bollettino: 10.593 casi e 541 vittime — Secondo il bollettino di oggi, sono 10.593 i nuovi contagiati (ieri 8.561) su 257.034 tamponi: il tasso di positività scende dunque a 4,1% (-1,9%). (La Gazzetta dello Sport)

Per questo motivo - conclude Letizia Moratti - Regione ha ritenuto che possano svolgere un efficace ruolo in prima linea come altre realtà sanitarie, somministrando nelle loro sedi i vaccini anti-Covid. (LeccoToday)

A sollevare il problema delle “vaccinazioni abusive” è stato il sindacato Cgil, commentando l’intervento del Nucleo dei Carabinieri nella struttura sanitaria di Petralia Soprana. Non è possibile come nel caso dell’ospedale di Petralia, che il 25 per cento dei vaccinati siano persone che non ne avevano diritto”. (Nurse Times)