Antitrust: multa da 12,5 milioni per Eni, Enel e Sen per fatture dopo mancata lettura contatori

La Stampa ECONOMIA

E’ la risposta di Enel alla multa irrogata dall'Antitrust.

Le società addebitavano agli utenti la responsabilità della mancata lettura dei contatori a fronte dei tentativi di lettura dichiarati dal distributore.

Dopo l'entrata in vigore di questa disciplina, si legge in una nota dell'Autorità, numerosi utenti hanno segnalato all'Autorità il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione biennale da parte di Eni, Enel e SEN, cui è seguito l'ingiustificato pagamento di crediti prescritti. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

La norma ha spinto numerosi consumatori a segnalare all'Autorità il mancato accoglimento delle istanze di prescrizione biennale da parte di Eni, Enel e SEN, segnalando "l'ingiustificato pagamento di crediti". (Milano Finanza)

Ora la decisione dell’Antitrust apre la strada dei rimborsi per i cittadini coinvolti che potranno ottenere entro 3 mesi il rimborso dei pagamenti effettuati ma non dovuti. “Ci batteremo in ogni sede – scrive Federconsumatori – affinché i rimborsi siano automatici e non vi sia, a carico dei danneggiati, anche l’onere di doverli richiedere. (News Rimini)

Fino a qualche anno fa questi conguagli si prescrivevano dopo un tempo di 10 anni. Per capire se un conguaglio è errato, basta confrontare i dati contenuti nella fattura con quelli del contatore. (La Stampa)

'Antitrust ha irrogato una sanzione di 12,5 milioni di euro ad Enel Energia, Servizio Elettrico Nazionale (SEN) ed Eni gas e luce, dopo aver "accertato l'ingiustificato rigetto delle istanze di prescrizione biennale presentate dagli utenti, a causa della tardiva fatturazione dei consumi di luce e gas, in assenza di elementi idonei a dimostrare che il ritardo fosse dovuto alla responsabilità dei consumatori". (Tuttosport)

Il possibile ricorso in appello. Eni, da parte sua, dissente e spiega di valutare un ricorso contro la decisione intrapresa a difesa di quanto fin qui attuato nella gestione delle istanze di prescrizione. (Punto Informatico)

L’Autorità ha così chiuso i procedimenti istruttori avviati nei confronti di Eni gas e luce, Enel Energia e Sen, valutando come ingiustificato il rigetto delle richieste di prescrizione, in assenza di elementi idonei a dimostrare la responsabilità dei consumatori nel ritardo del pagamento delle bollette. (QuiFinanza)